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Confucio

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lunedì 19 luglio 2010

Argentina- le coppie omosessuali si possono sposare.

Ho letto su Global Voices che il Senato Argentino ha approvato una legge che riconosce alle coppie omosessuali il diritto di sposarsi ed il diritto di adozione.

In Italia, come al solito, siamo sempre dietro a cavilli costituzionali a cui ci si affida per tenere intrappolate e ostacolare leggi democratiche che rendono più civili una nazione.
(Wikipedia-Dubbi di costituzionalità del codice civile Italiano)

Ciò che più mi ha stupito, positivamente è che questa legge è stata approvata con il voto individuale dei senatori di diversi partiti politici; questi ultimi hanno lasciato ai singoli senatori la facoltà di approvare o respingere la legge.
Questo non sucederà mai in Italia; vi immaginate un Berlusconi che dà libera scelta di arbitrio ai suoi parlamentari e senatori.
Non succederà mai, perchè lui è il capo assoluto, il mattatore indiscutibile ed indiscusso della destra Italiana; a lui di deve solo obbedienza assoluta!

Leggendo il blog di Liviacolare ho trovato questo post intelligente e ironico
"15 motivi per vietare i matrimoni gay in Italia"

I diritti matrimoniali o forme di unioni riconosciuti a gay in Europa ed in alcuni paesi del mondo:

- GERMANIA: Dal 2001, il «contratto di vita comune» garantisce alle coppie omosessuali diritti simili a quelli del matrimonio.
- FRANCIA: Nel 1999 la legge francese ha adottato i Pacs, le unioni civili per le coppie etero e omosessuali. Non ammesse invece le eredità e le adozioni.
- REGNO UNITO: Dal 2005, il «partenariato civile» garantisce alle coppie gay diritti pressochè identici rispetto a quelle etero in materia d’eredità, impiego e pensioni.
- SPAGNA: Sì al matrimonio tra omosessuali dal 2005. È consentita anche l’adozione.
- PORTOGALLO: Da pochi giorni le persone dello stesso sesso possono sposarsi, ma, a differenza della vicina Spagna, non adottare figli.
- PAESI BASSI: Nel 2001 è stato il primo Paese a consentire il matrimonio tra omosessuali, riconoscendo loro diritti e doveri identici a quelli delle coppie etero.
- BELGIO: Gli omosessuali si possono sposare dal 2003, purchè almeno uno dei due coniugi sia belga o risieda nel Paese.
- PAESI SCANDINAVI: La Danimarca è stato il primo Paese al mondo ad autorizzare, nel 1989, il matrimonio civile (partenariato registrato) tra omosessuali, che non possono però ricorrere all’inseminazione artificiale nè adottare. Persone dello stesso sesso si possono sposare in Norvegia, Islanda, Finlandia e Svezia, in quest’ultimo Paese in Chiesa (unico al mondo).
- STATI UNITI: Cinque Stati Usa autorizzano il matrimonio gay: Iowa, Connecticut, Massachusetts, Vermont e New Hampshire.
- ITALIA: Il matrimonio tra omosessuali non è riconosciuto dalla legge.


Ecco invece una lista di altri paesi in cui la legge riconosce le unioni di fatto:

- UNGHERIA: Le coppie dello stesso sesso sono riconosciute come «amanti», ma è esclusa l’adozione.
- SVIZZERA: Anche qui "partenariato registrato" dal 2005, ma è esclusa l’adozione.
- CROAZIA: «Reciproco sostegno» e diritto all’eredità sono garantiti alle coppie omosex da una legge adottata nel 2003.
- CANADA: Persone dello stesso sesso possono sposarsi e adottare dal 2005.
- NUOVA ZELANDA: La legge garantisce dal 2004 alle coppie omo gli stessi diritti di quelle etero. Ma per «matrimonio» si considera rigorosamente l’unione tra un uomo e una donna.
- AFRICA: In 38 su 53 Stati africani l’omosessualità è punita dalla legge. Solo il Sudafrica ha legalizzato dal 2006 le unioni civili tra omosessuali.
Fonte La stampa

domenica 2 maggio 2010

"Global Voices" Quando il giornalismo è partecipativo e globale

Global Voices è un network non-profit creato nel 2004 da un incontro internazionale di blogger, attivati da alcune riflessioni di Rebecca MacKinnon ed Ethan Zuckermann nel capire come attivare e condividere un giornalismo più partecipativo e diretto che coinvolgesse non solo la sfera dei Paesi Occidentali, ma offrisse la possibilità di dar voce e testimonianza sul web ad un mondo globale e spesso ignorato.
Nel 2008 nasce Global Voices in Italiano che pubblica quotidianamente articoli tradotti da tutto il mondo ma anche articoli originali su questioni Italiane, coordinato da Bernardo Parrella

Sul sito La Nazione Indiana da dove ho attinto queste informazioni troverete una più completa e migliore spiegazione