Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

venerdì 25 giugno 2010

Sain Germain

Ore O3,40

Adoro il silenzio della notte, interrotto a tratti dal passaggio di un treno o da qualche solitaria macchina che transita nella strada vicina.
La finestra aperta... un caffè all'americana, qualche sigaretta e buona musica.
A volte basta poco per essere felici!







"Festa della Ceramica" -Montelupo

Grande movimento in questi giorni a Montelupo, "La Festa Internazionale della ceramica" è in corso.
Iniziata con la pioggia il 19 Giugno finirà il 27 Giugno.
La manifestazione, giunta alla XVIII edizione è davvero interessante; offre molteplici opportunità al visitatore che viene a Montelupo in questi giorni per la prima volta.
Si può soffermare a guardare i maestri artigiani che creano le loro opere in vari angoli del centro storico e ammirare le loro mani mentre con o senza l'aiuto di un tornio plasmano l'argilla per realizzare vasi, brocche e molte altre opere; oppure pitturare con mano fermissima e minuziosa "piatti" o "giare" che raffigurano paesaggi o temi astratti, oppure osservarli mentre realizzano oggetti nati dalla loro mente creativa.
In tutto il centro si possono visitare molteplici esposizioni, così come il "Museo della Ceramica" meta continua di turisti da tutto il mondo.
Si può ascolare musica di vari generi, aggirarsi tra i banche del mercatino e mangiare nei vari punti di ristoro, alcuni davvero magici, come quello allestito sul "Castello" di Montelupo".
Tutto e di più lo potete trovare Qui

domenica 20 giugno 2010

Diario-Philip Roth

In punta di piedi ritorno al mio blogghino.
Complice la mancanza di connessione, ho voluto distaccarmi dalla rete per alcuni giorni.
Non solo.
Ho comprato solo una volta La Repubblica e non ho ascoltato i telegiornali; avevo bisogno di una pausa, una sospensione da notizie, cataclismi, scandali, arresti. omicidi e tutto ciò che produce informazione.
Una sorta di rigenerazione della mente, di placido silenzio, come la bonaccia del mare dopo una tempesta.
E cosa ho fatto in questi dieci giorni!
Ho visto alcuni film, ho giocato molto a Burraco ed ho letto due libri molto belli di Philip Roth, "La lezione di anatomia" e "Lo scrittore fantasma".
Non avevo mai letto nulla di questo scrittore americano anche se ne avevo sentito parlare per aver vinto il Pulitzer Prize nel 1997 per "Pastorale americana" e quando mi hanno detto, nella libreria che questo titolo non era a disposizione, ho scelto gli altri due casualmente.
Anche se la casualità, almeno per me, è sempre accompagnatata da segnali visivi, come una copertina intrigante o da significativi approcci letterari in forma di riassunto.
Seza volerlo ho centrato il primo libro dove entra in scena come protagonista lo scrittore (immaginario) Nathan Zuckerman e che tornerà in altri sette libri, tra cui "La lezione di anatomia".
A proposito di questo libro, istrionico, irriverente e molto altro ancora, ho segnato alcune frasi:

"Il diritto di essere stupido. Il diritto di essere pigro. Il diritto a essere nulla e nessuno. Invece di solitudine, compagnia, invece di silenzio, voci; invece di progetti, ragazzate; invece di altri venti, trenta, quarant'anni di instancabile e problematica concentrazione, un avvenire di diversità, di ozio, di abbandono. Prendere le cose come vengono, senza cercare di trasformarle. arrendersi davanti a qwertyuiop, asdfghjkl, e zxcvbnm, e lasciare che queste tre parole dicano tutto" ( Zuchermann riflette sulla nascita del suo dolore fisico, fisso da 18 mesi, come un'eventuale, possibile forma liberatoria dal suo essere scrittore)

" Mostruoso, che ogni sofferenza della terra sia per me la benvenuta, perchè nel mio mestiere tutto fa brodo; mostruoso, che quando mi trovo davanti alla storia di qualcuno io non possa far altro che questo: desiderare di trasformarla in Materiale; ma se è la tua ossessione, è la tua ossessione. Questo mestiere ha un lato demoniaco di cui il comitato per il Premio Nobel non parla molto. Sarebbe bello, specialmente davanti ai bisognosi, avere motivi puri e disinteressati come tutti gli altri, ma, ahimè, non è così.
L'unico paziente che lo scrittore cura è se stesso"

venerdì 11 giugno 2010

Kseniya Simonova "Creare con la sabbia"







Kseniya Simonova è una giovane Ucraina "artista della sabbia" cioè crea delle immagini disegnando linee e figure nella sabbia con le mani.

Ho trovato qui alcune belle frasi sulla creatività
"Che cos’è la creatività?…è la capacità di "vedere"…e di "rispondere"." (Erich Fromm)
"Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista." (San Francesco D'Assisi)
"La creatività consiste nel mantenere nel corso della vita qualcosa che appartiene all'esperienza infantile: la capacità di creare e ricreare il mondo. È l' onnipotenza del pensiero propria dell'età infantile." (Donald W.Winnicott)
"Alcuni dicono che la vita creativa sta nelle idee, altri dicono che sta nei fatti. È comunque sempre l'amore per qualcosa." (Clarissa Pinkola Estes)

martedì 8 giugno 2010

Diario- Il berlusconismo attivo

Il berlusconismo attivo fa ormai parte della nostra vita sociale.
In particolare, parlo dell'uso comune di affermare alcune cose o concetti e subito dopo negare di averlo fatto.
Questa azione collettiva è entrata a far parte della nostra quotidianità, lievemente, a piccoli passi, leggeri, ma nello stesso tempo pesanti come macigni.
Le orme lasciate da questi passi hanno creato solchi profondi e incancellabili, impressi nel terreno della nostra società linguacciuta e faziosa.
Il Berlusconismo attivo lo possiamo trovare e verificare anche nei luoghi di lavoro.
Chi lo pratica in genere è un lupo furbetto/a travestito da pecorina belante e sempliciotta; i suoi modi sono mansueti, gentili, che fanno intenerire, ma solo in apparenza.
Le persone che praticano questa forma sociale generalmente sono assoggettate al potere;
potere del padrone, dei dirigenti, degli enti pubblici e via dicendo.
E' vero che la maggioranza di noi lavoratori siamo sotto il potere di qualcuno; ma esistono vari atteggiamenti per confrontarsi con questo e certamente, almeno per me, "dire sempre di si" al capetto di turno non è consigliabile anche solo per non denigrare, infierire negativamente sulla propria autostima.

giovedì 3 giugno 2010

Una delle cose più affascinanti nei fiori è il loro meraviglioso riserbo. (Henry David Thoreau)



COGLI QUESTO PICCOLO FIORE...

Cogli questo piccolo fiore
e prendilo. Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.

Non so se potrà trovare
posto nella tua ghirlanda,
ma onoralo con la carezza pietosa
della tua mano - e coglilo.

Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l'ora dell'offerta.

Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c'è tempo - e coglilo.

- Rabindranath Tagore -

mercoledì 2 giugno 2010

Rifiuti bruciati

L'emergenza rifiuti in Campania è davvero finita, oppure è celata dietro mucchi di notizie; nascosta, o più precisamente ignorata da giornali e televisioni?
No, non è mai finita.

Basta bruciarli i rifiuti, all'aperto, tanto...chi se ne frega se causano malattie come il cancro.
L'importante è guadagnarci sui rifiuti; dall'imprenditore al politico è tutto "un magna magna!"

la terra dei fuochi"
Emergenzarifiuti
Eco-riciclo
nuova resistenza

Siamo una repubblica democratica?

Oggi, 2 Giugno, viene festeggiata la festa della Repubblica.

Su Wikipedia leggo: La repubblica (dal latino res publica, ovvero "cosa pubblica") è una forma di governo in cui la sovranità appartiene ad una parte più o meno vasta del popolo che la esercita nei modi e nei limiti fissati dalle leggi vigenti.
"Ed ancora... "Le repubbliche, infatti, non sono necessariamente democratiche."
"Il termine Democrazia, che deriva dal greco, significa etomologicamente "governo del popolo".
"La prima critica che si fa alla democrazia è il paradosso insito in se stessa, ovvero se la maggioranza delle persone desiderasse un governo antidemocratico, la democrazia cesserebbe di esistere. Tuttavia se si opponesse cesserebbe di essere democrazia in quanto andrebbe contro alla volontà della maggioranza. Quindi in pratica la democrazia non può esistere, è solo una teoria utopica."

Ques'ultima frase si adatta perfettamente alla situazione politica Italiana; in Italia una maggioranza di persone ha votato un governo democratico solo apparente, il cui premier è il capo indiscusso, il tiranno sotto mentite spoglie.

« Tirannide indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzione delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo. »

(Vittorio Alfieri, Della Tirannide, Libro 1, Cap 2) Fonte Wikipedia

I tiranni hanno sempre una qualche sfumatura di virtù; supportano le leggi, prima di distruggerle. (Voltaire)

Diceva Sandro Pertini:

« Per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile: non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà. Ecco, se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, ma privandomi della libertà, io la rifiuterei, non la potrei accettare. [...] Ma la libertà senza giustizia sociale può essere anche una conquista vana. Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha un lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero. [...] »








Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo
Art. 19 : Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.