Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

martedì 8 giugno 2010

Diario- Il berlusconismo attivo

Il berlusconismo attivo fa ormai parte della nostra vita sociale.
In particolare, parlo dell'uso comune di affermare alcune cose o concetti e subito dopo negare di averlo fatto.
Questa azione collettiva è entrata a far parte della nostra quotidianità, lievemente, a piccoli passi, leggeri, ma nello stesso tempo pesanti come macigni.
Le orme lasciate da questi passi hanno creato solchi profondi e incancellabili, impressi nel terreno della nostra società linguacciuta e faziosa.
Il Berlusconismo attivo lo possiamo trovare e verificare anche nei luoghi di lavoro.
Chi lo pratica in genere è un lupo furbetto/a travestito da pecorina belante e sempliciotta; i suoi modi sono mansueti, gentili, che fanno intenerire, ma solo in apparenza.
Le persone che praticano questa forma sociale generalmente sono assoggettate al potere;
potere del padrone, dei dirigenti, degli enti pubblici e via dicendo.
E' vero che la maggioranza di noi lavoratori siamo sotto il potere di qualcuno; ma esistono vari atteggiamenti per confrontarsi con questo e certamente, almeno per me, "dire sempre di si" al capetto di turno non è consigliabile anche solo per non denigrare, infierire negativamente sulla propria autostima.

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