Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

giovedì 29 ottobre 2009

Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

La Marcia in Italia - La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza in Italia

La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza partita il 2 ottobre 2009 (Giornata internaziona della Nonviolenza) da Wellington (NuovaZelanda) concluderà il suo viaggio il 2 gennaio 2010 ai piedi del monte Aconcagua, a Punta de Vacas (Argentina)





Apprendere che nella battaglia della vita si puo' facilmente vincere l'odio con l'amore, la menzogna con la verita', la violenza con l'abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell'educazione di un bambino.
Mahatma Gandhi


Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verita' per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta e' la tolleranza reciproca. La coscienza non e' la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, l'imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un'insopportabile interferenza nella liberta' di coscienza di ognuno.
Mahatma Gandhi


La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volonta' del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volonta' del tiranno. Operando sotto questa legge del nostro essere, il singolo individuo puo' sfidare la violenza di un impero ingiusto per difendere il proprio onore, la propria religione, la propria anima e porre i presupposti per la caduta di quell'impero o per la sua rigenerazione
Mahatma Gandhi


La vera scelta non e' tra non violenza e violenza ma tra non violenza e non esistenza... Se non riusciremo a vivere come fratelli moriremo tutti come stolti
Martin Luther King





martedì 27 ottobre 2009

Diario

Sono un po' stanca.
Avrei voglia di andarmene via per un po', lontana da tutti;
Fin da ragazzina, quando ero triste, malinconica, quando mi sentivo incompresa (beata gioventù) sognavo ad occhi aperti il mio posto ideale per nascondermi, per fuggire la realtà, per staccare la spina attaccata al vissuto quotidiano e scappare in un luogo nascosto a tutti.
Negli anni questo luogo l'ho davvero creato nella mia immaginazione.
Un'isola, una piccola isola con un faro come abitazione.
Ho creato i cespugli, gli alberi, la scogliera da un lato e spiaggia dall'altro, (sennò come facevo a fare il bagno quando il mare era mosso). Una spiaggia di piccolissimi sassolini bianchi, così bianchi da accecarti duranta una giornata estiva, tanto che avevo sempre a disposizione un paio di occhiali scuri.
Quando sono in questa isola in genere il mare non è mai mosso, solo ogni tanto, una lieve brezza crea piccole increspature sulla superficie del mare che si infrangono a riva.
Naturalmente nella mia isola ci sono gli animali. Due cani ed un gattino che rimane sempre piccolo, di pochissimi mesi.
Poi ci sono gli uccelli, cormorani, gabbiani e tanti altri ancora che nidificano in una parte dell'isola e sono talmente abituati alla mia presenza e a quella dei cani che si avvicinano quando, nelle giornate serene, mangio sotto il portico formato da due viti, che negli anni si sono ramificate, e salgono lungo una parete del faro.

Poi oltre ai pesci comuni, gironzolano intorno all'isola i delfini, che riempiono il mio sguardo di simpatia e felicità, mentre saltano l'uno vicino all'altro.

Il faro, come tutti i fari al mondo, è una costruzione cilindrica, con la base più ampia che si restringe mano mano che si alza verso il cielo.
Le mura esterne del faro non sono bianche, ma grigiastre, dato che da molti anni non sono state verniciate, ma è bello lo stesso, forse anche di più.
L'interno del faro non ha molta importanza nei miei sogni, sono solo alcune stanze comode, quasi minimaliste.
Comunque non mancano alcuni comfort, come un divano un po' vecchiotto, usurato dal tempo, ma così confortevole da usare anche come letto.
E libri, nel mio faro ci sono tanti libri, di tutti i generi, narrativa, gialli, fantascienza, biografie, autobiografie e altri generi, che allietano le mie giornate e nottate.
Però da qualche tempo nella mia isola c'è un elemento nuovo che sembra estraneo a questo contesto, forse mica poi tanto...il computer, un notebook che mi collega al mondo reale quando ne ho bisogno.

Nella mia isola non ci sono altre persone; solo io lascio le impronte sulla spiaggia, solo io aspiro l'odore del mare e ascolto il gracidio degli uccelli. Sono sola quando mi addormento e quando mi risveglio; va bene così, perchè so che è solo un sogno "ad occhi aperti", bello, gratificante in quel momento, ma è un sogno e così deve rimanere.

Perchè il quotidiano vissuto nella realtà a volte è gravoso, insoddisfacente, ma fortunatamente nella mia realtà ho più situazioni positive che negative, ho il bene assolutamente più prezioso, i miei figli e se ogni tanto sono stanca, che male c'è ad avere un'isola privata!
Non mi costa nulla e la posso raggiungere quando ne ho voglia!



Fonte-immagine
digilander.libero.it

domenica 25 ottobre 2009

Gaber...ed i rifiuti di Napoli



Io se fossi Dio ..e io potrei anche esserlo...sennò non vedo chi...Io se fossi Dio...non mi farei fregare dai modi furbetti della gente... non sarei mica un dilettante... sarei sempre presente... sarei davvero in ogni luogo a spiare...o meglio ancora a criticare...appunto cosa fa la gente...

Io se fossi Dio... naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente...nel regno dei cieli non vorrei ministri...né gente di partito tra le palle...perché la politica è schifosa e fa male alla pelle...E tutti quelli che fanno questo gioco...che poi è un gioco di forza ributtante e contagioso...come la lebbra e il tifo...e tutti quelli che fanno questo gioco...c’hanno certe facce che a vederle fanno schifo...che sian untuosi democristiani...o grigi compagni del Pci.
Son nati proprio brutti...o perlomeno tutti finiscono così....


Ho scelto questa bellisima canzone di Gaber-Luporini per precedere l'argomento rifiuti con la visione di un video tratto dal sito la Terra dei fuochi Poi da ultimo vi dirò il perchè, naturalmente secono la mia opinione.





Il problema rifiuti a Napoli non l'ha mai risolto nessuno. SEcondo me non c'è mai stato un volere politico forte, da entrambi gli schieramenti a volerlo anche solo migliorare.
Ora non parlo delle colpe della destra, centro destra, ex democristiani od altro; la collusione di tanti loro esponenti con il grande regno mafioso sono di dominio pubblico. Ma i partiti politici della sinistra dov'erano, anzi che cavolo hanno fatto con Bassolino governatore della Regione Campania?

Quando la Procura della Repubblica di Napoli chiese il rinvio a giudizio del governatore della Campania Antonio Bassolino per reati che avrebbe commesso in qualità di commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, incarico che il presidente della giunta regionale campana svolse tra il 2000 e il 2004 il procuratore Giovandomenico Lepore disse nei confronti di Bassolino: «Se fosse intervenuto quando doveva farlo, l'emergenza rifiuti non sarebbe arrivata al punto in cui è ora».
Anche Francesco Caruso disse: «La giunta Bassolino fa parte del problema dei rifiuti, non della sua soluzione. Quindi, rinvio o non rinvio a giudizio, il governatore a questo punto farebbe bene a dimettersi».

E Bassolini non si dimise.

Anzi rispose anche a Eugenio Scalfari che nella sua rubrica su Repubblica chiedeva le sue dimissioni:
"ammetto le mie colpe ma non mi dimetto" e nella lettera mandata al giornale spiegava che il suo errore era stato non realizzare, al momento giusto, il termovalorizzatore a causa dei continui ostacoli che venivano posti da "comitati civici, ambientalisti fondamentalisti, vescovi che predicavano contro i rifiuti-demonio, disoccupati organizzati, esponenti del centrodestra e del centrosinistra che si mettevano a capo dei cortei a caccia di consenso".


L'ultima notizia, (almeno per me)
Ansa - NAPOLI, 23 OTT - Nove persone sono indagate per presunte irregolarita' nell'affidamento di lavori di bonifica di siti inquinati lungo il litorale flegreo. Tra gli indagati il presidente della Regione Campania Bassolino ed il prefetto di Napoli Pansa, sono sottoposti ad indagini per fatti connessi alla funzione svolta in passato di Commissari per l'emergenza rifiuti. Per tutti gli indagati i reati ipotizzati sono concorso in abuso di ufficio, falso, truffa ai danni dello Stato e corruzione.


Ora non mi voglio addentrare in questi affari giudiziari, non sono una gionalista, sono solo una
persona che chiede, ma perchè Bassolino non si dimette!
Non posso dire che sia colpa sua o meno, non sono un giudice.
Ma le sue dimissioni sarebbero considerate un gesto normale in ogni altro paese civile europeo.

E lo dico con il cuore a sinistra, dove è sempre stato.

Perchè la canzone di Gaber?

"in questo caso le parole hanno un solo significato"


Fonti-www.magazine.excite.it
www.corriere.it

Giornata mondiale sulla violenza maschile alle donne


Sabato 28 Novembre 2009
Manifestazione Nazionale organizzata dalle donne e indipendente dai partiti



Contro la violenza maschile sulle donne, per la libertà di scelta sessuale e di identità di genere. Per la civiltà della relazione tra i sessi. Per una informazione libera e non sessista. Contro lo sfruttamento del corpo delle donne a fini politici ed economici. Per una responsabilità condivisa di uomini e donne verso bambine/i, anziane/i e malate/i, nel privato come nel pubblico. Contro ogni forma di discriminazione e razzismo, per una scuola che educhi alla convivenza civile tra i sessi e le culture diverse.

venerdì 23 ottobre 2009

"LA STORIA DELLE COSE"


"La storia delle cose", è un documentario diretto da Louis Fox e narrato dall'attivista americana Annie Leonard.

Anche se, secondo il sito è stato visto 7 milioni di volte, l'ho voluto riproporlo nel mio blog perchè non è cambiato nulla da allora, anzi, i problemi di cui parla, con molta chiarezza Annie Leonard, si fanno di giorno in giorno drasticamente sempre più gravi.

Il documentario, di 20 minuti, presenta una visione critica della società del consumo e lo scopo è quello di "mostrare le connessioni tra un gran numero di problemi sociali e ambientali".
Quando fu rilasciato online il 4 Dicembre 2007 provocò anche indignazione in una parte dell'opinione pubblica Americana. Ad esempio L' Associazione Familiare Americana disse che il video era anti-consumatore e anche anti-americano, perché affermava che "gli americani sono avidi, egoisti e crudeli per il terzo mondo, e "utilizzano più di quanto gli spetta".

Un provvedimento scolastico in Montana proibì il documentario perché violava le norme sulla parzialità.




Questo succede in America. E in Italia?
I numeri sono minori, è chiaro, la differenza territoriale è enorme, ma i contenuti sociali che descrive la Leonard sono medesimi.


Anche in Italia le multinazionali esternalizzano i costi di produzione.

Anche in Italia l'obsolescenza non solo è pianificata, ma anche percepita da noi consumatori per tante ragioni, la moda, la novità, essere al pari degli altri ecc.span style="font-weight:bold;">
Una frase fondamentale è quando la narratrice dice:
"non abbiamo mai prodotto tante cose come in questo momento... ma abbiamo sempre meno tempo per le cose che ci fanno felici, gli amici,la famiglia, il tempo libero.

Un'altra riflessione mi sovviene quando parla dell'importanza del riciclaggio.
Riciclare è fondamentale per la nostra società, ma anche riciclando al 100% non si risolverebbe il problema.
Siamo noi il problema e siamo noi a doverlo risolvere!

giovedì 22 ottobre 2009

Libro sul terremoto in abruzzo - Ju tarramuto

L'autrice del libro "Ju tarramuto" Samanta Di Persio (Pescara, 1980) è Laureata in Scienze Politiche e vive a L'Aquila.
Da diversi anni impegnata per i diritti dei lavoratori con denunce su, "Casablanca", "articolo21", "Micro Mega" e www.cadutisullavoro.it.
Ha scritto, con Casaleggio Associati, Morti Bianche.
Prefazione di Beppe Grillo

Fonte-grillorama.beppegrillo.it


Questo è il video su You Tube che descrive il libro "Ju Tarramutu"

Urgentissimo

Da qualche giorno seguo con interesse "Miss Kappa", un blog scritto da una donna in gamba, intelligente e ovviamente di sinistra.
Oggi ho letto il nuovo post e l'ho subito condiviso su Facebook ed ora lo inserisco anche nel mio blog. Su Fs naturalmente è molto più visibile, ma anche se una sola persona lo leggesse nel mio blog sarei contenta lo stesso.
Condividere per informare, condividere per comprendere, condividere per aiutare


Martedì 20 ottobre 2009
URGENTISSIMO
Domani rientrerò a L'Aquila. Nella casa presa in affitto. Sarò di nuovo in prima linea.Per qualche giorno avrò difficoltà di connessione. Vi lascio un messaggio importantissimo. Fatelo girare più che potete. Aiutateci. Gli attendati hanno bisogno della solidarietà di tutti gli Italiani. Visto che dal Governo e dalle amministrazioni locali non arriva.

OTTOBRE 2009: ALL’AQUILA E’ EMERGENZA UMANITARIA

Facciamo appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto qui è successo e continua ad accadere.
A chi ha mantenuto alta l’attenzione sul dramma che ha colpito il nostro territorio e sulla gestione del post sisma.
Oggi, il 18 di ottobre, all’Aquila fa freddo. Siamo nella fase più drammatica, la notte già si sfiorano i -5°C ed andiamo incontro all’inverno, un inverno che sappiamo essere spietato.
Le soluzioni abitative, promesse per l’inizio dell’autunno, non ci sono. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende.Meno di 2000 persone sono finora entrate negli alloggi del piano C.A.S.E o nei M.A.P.La maggior parte degli Aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare.
Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili.Noi, definiti “irriducibili”, siamo in realtà persone che (come tutti gli altri) lavorano in città, i nostri figli frequentano le scuole all’Aquila, molti non sono muniti di un mezzo di trasporto, altri possiedono terreni od animali a cui provvedere. Siamo persone che qui vogliono restare anche per partecipare alla ricostruzione della nostra città.Da oltre sei mesi viviamo in tenda, sopportando grandi sacrifici, ma con questo freddo rischiamo di non poter più sopravvivere.Se non accettiamo le destinazioni a cui siamo stati condannati (che sempre più spesso sono lontanissime) minacciano di toglierci acqua, luce, servizi.Oggi, più di ieri, abbiamo bisogno della vostra solidarietà.Gli enti locali e la Protezione Civile ci hanno abbandonati. Secondo le ultime notizie che ci giungono i moduli abitativi removibili che stiamo richiedendo a gran voce da maggio, forse (ma forse) arriveranno tra 45 giorni.Oggi invece abbiamo bisogno di roulotte, camper o container abitabili e stufe per poter assicurare una minima sopravvivenza. Visto che le nostre richieste alla Protezione Civile e al Comune non sono prese in minima considerazione chiediamo a tutti i cittadini italiani un ulteriore sforzo di solidarietà.E abbiamo anche bisogno di non sentirci soli.Per questo vi chiediamo di organizzare dei presidi nelle piazze delle città italiane per SABATO 24 OTTOBRE portando nel cuore delle vostre città delle tende per esprimere concretamente solidarietà a noi 6000 persone che viviamo ancora nelle tende ad oltre sei mesi dal sisma.Un altra emergenza è cominciata oggi. Non dettata da catastrofi naturali ma dalla stessa gestione del post sisma, da chi questa gestione l’ha portata avanti sulla testa e sulla pelle delle popolazioni colpite.
Alcuni abitanti delle tendopoli sotto zero.

Per donazioni e contatti:
emergenzaottobre2009@gmail.com
339.19 32 618 - 347. 03 43 505

per ulteriori informazioni aggiungo il mio numero
348. 30 55 965
Buttato giù da Anna alle ore 9.17

mercoledì 21 ottobre 2009

Ancora sulla cannabis terapeutica..e i suoi detrattori

Una piccola terra, una Grande Regione, le Marche! ( felice di essere nativa marchigiana)

Ancona, 3 aprile 2008 - La Giunta regionale ha autorizzato i Servizi di farmacia delle Aziende ospedaliere, dell’Inrca e delle Zone territoriali Asur a garantire l’erogazione dei cannabinoidi a uso terapeutico a carico del Servizio sanitario regionale.

Attualmente non sono disponibili in Italia formulazioni commerciali registrate, basate su principi attivi e su derivati di sintesi dei cannabinoidi. Questi farmaci sono reperibili solo in alcuni Paesi europei e Nordamericani, in Israele e in Sudafrica. Il Ministero della Salute ha inserito lo scorso anno alcuni derivati naturali o di sintesi dei cannabinoidi nella nuova classificazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope.

Questo fa sì che alle farmacie ospedaliere sia consentita l’importazione di tali medicinali purché abbiano acquisito la prescrizione medica, l’assunzione di responsabilità del medico e l’autorizzazione all’importazione concessa dall’Ufficio centrale stupefacenti del Ministero della Salute.

L’uso di questi farmaci è indicato nella spasticità secondaria a malattie neurologiche, nella nausea e nel vomito non sufficientemente controllati indotti da chemioterapia o radioterapia, nel dolore cronico neuropatico. Possono essere importati solo nei casi in cui quelli già disponibili si siano dimostrati inefficaci o abbiano dimostrato un’efficacia inadeguata al bisogno terapeutico del paziente.

La certificazione medica ha una validità di sei mesi e la prescrizione (ricetta non ripetibile) di trenta giorni. Il percorso terapeutico proposto prevede che la fase di inizio del trattamento si possa effettuare in ambito ospedaliero, poiché gli effetti attesi sono condizionati dalla risposta individuale. In tal caso i farmaci possono essere acquistati dalla farmacia ospedaliera e posti a carico del Servizio sanitario regionale.

Il paziente in trattamento cronico può proseguire il trattamento domiciliare presentando alla farmacia ospedaliera coinvolta ogni mese una nuova ricetta redatta dallo specialista.
Fonte-ilrestodelcarlino.ilsole24ore


Un detrattore ignorante... che ignora, che non conosce o fa finta di non conoscere.
'La decisione della giunta regionale delle Marche di distribuire cannabis gratis a scopi terapeutici e' contro legge e denunceremo nelle sedi opportune questa illegalita''. Lo annuncia l'on. Maurizio Gasparri di An-Pdl a proposito della decisione dell'esecutivo regionale di autorizzare i servizi di farmacia delle Aziende ospedaliere, dell'Inrca e dell'Azienda sanitaria regionale unica a erogare cannabinoidi per uso terapeutico, a carico del Servizio sanitario regionale.
'Non ci sono dati scientifici certi sui benefici dell'uso della cannabis e lo stesso mondo medico e' fortemente combattuto. Non solo, quindi, non ci sono gli estremi di legge per somministrare cannabis gratis, ma soprattutto non c'e' il supporto di un dato scientifico. Prova ne e' il fatto che deve essere il paziente a farne richiesta esclusiva, non potendo il medico assumersi la responsabilita' di somministrare quella che comunque resta una sostanza psicotropa'.
'Pensavamo - afferma poi Gasparri, attaccando la decisione sul piano politico - che con la caduta del governo Prodi ci saremmo liberati per sempre dall'incubo di una sinistra superficiale che liberalizza l'uso della droga. La decisione della regione Marche, disposta a sborsare milioni di euro per l'acquisto delle 'compresse verdi', e' uno scatto in avanti intollerabile che va denunciato. Sull'uso terapeutico della cannabis sono state dette solo tante bugie con l'unico chiare obiettivo che ha sempre avuto la sinistra: la legalizzazione della droga'.


Per il consigliere regionale di An Guido Castelli "manca qualsiasi supporto scientifico che documenti le proprieta' terapeutiche della cannabis".

Le 'ultime sciocchezze della sinistra prima delle elezioni': cosi' l'on. Carlo Ciccioli (An-Pdl), medico psichiatra anconetano, liquida la decisione della giunta delle Marche di autorizzare l'uso di cannabinoidi a scopo terapeutico a carico del servizio sanitario regionale.

'Non vogliamo essere pionieri in Italia su simili tematiche - conclude la consigliera regionale di An Franca Romagnoli -: quale dibattito ha preceduto la decisione? Quale approfondimento? Che fretta c'era di deliberare se non quella elettorale.
Fonte-droghe.aduc.it

Carissima Romagnoli, La fretta di curare i dolori da neuropatie in pazienti con sclerosi multipla!
La fretta di curare quei malati che soffrono di nausea e vomito durante una chemioterapia!
E la fretta di tante altre persone malate!



"Non ci sono dati scientifici?" sig Gasparri ma esistono volumi interi di dati scientifici, non solo in Italia, in tutto il mondo. Anzi, Gasparri, non legga i dati italiana, sono tutti comunisti, come lei ben sa. Si rivolga allora alle altre nazioni, non manipolate da elementi sinistroidi, oppure non si fida neanche di loro!

Cannabis terapeutica: Obama dà il via libera


ROMA – I coltivatori e commercianti di "marijuana medica" saranno liberi di svolgere la loro attività. Almeno negli Usa. Ad autorizzare l'uso terapeutico della cannabis senza intromissioni delle autorità federali è il presidente Obama. Già quattordici dei cinquanta stati americani ne autorizzano la coltivazione e lo smercio come farmaco, eppure le Procure federali, per l'appunto, potevano impedirlo, gli arresti e le incriminazioni erano frequenti. Il provvedimento, riferisce la Casa Bianca, sarà emanato a ore.

La notizia della liberalizzazione è stata accolta in modo, ovviamente, molto diverso. Ha infatti, suscitato l'ira dei repubblicani, secondo cui l'amministrazione democratica "alimenta il vizio". Soprattutto se si considera che la vendita di marijuana potrebbe rivolgersi anche a chi non è malato e che la sua coltivazione clandestina è enorme, soprattutto nella regione centrale della California, il cosiddetto "diamante verde". Proprio quest'ultima, laboratorio politico economico e sociale dell'America, è il più importante dei quattordici stati che hanno legalizzato la cannabis a fini medici: lo fece nel '96, con un referendum chiamato "Proposta 215". Diversi, ovviamente, i toni dei fautori della legalizzazione della marijuana, che chiedono che sia regolamentata come gli alcolici.

Intanto Obama, come ribadiscono dalla Casa Bianca, desidera che l'Fbi e la Dea si concentrino su quanti spacciano illegalmente la marijuana.
Fonte-http://www.diregiovani.it

martedì 20 ottobre 2009

Libertà di stampa nel mondo




1,2,3,4,5,100, passi...

Reporters sans frontiers
ha pubblicato oggi l'annuale rapporto sulla libertà di stampa nel mondo.
L'Italia scende dalla 44esima posizione dell'anno scorso alla 49esima
Il Paese che quest’anno si piazza in testa alla classifica è la Danimarca, seguita da Finlandia e Irlanda. Ultimo classificato (su 175 parsi monitorati) l’Eritrea.



lunedì 19 ottobre 2009

Ed ora un po' di musica

I mitici Rolling Stones


Satisfaction





ANGIE

domenica 18 ottobre 2009

Ma è vera questa lettera intimidatoria?

Lettera minatoria contro Berlusconi, Fini e Bossi


Ultimatum a Berlusconi delle Brigate rivoluzionarie per il comunismo combattente.L'ultimatum scaduto alla mezzanotte di venerdì è stato fatto recapitare al giornale Il Riformista. Le "cosidette" Brigate comuniste hanno dato le 23,59 di venerdì come scadenza entro cui Berlusconi, Fini e Bossi avrebbero dovuto abbandonare l'attività politica, intimando poi al premier di consegnarsi «alla giustizia comune» perché altrimenti «in quella comunista la sentenza sarà inevitabile». Nella missiva Bossi viene definito «capo delle nuove camicie nere» e si annuncia in caso di mancate dimissioni «un nuovo 8 settembre».

Intanto l'ultimatum è scaduto, ma la cosa che mi lascia più perplessa è la coincidenza con la sentenza della Corte Costituzionale sulla legge Alfano(ex Lodo) e sulla sentenza civile del giudice
Mesiano (quello spiato da Mediaset)




che ha sancito il rimborso da parte di Fininvest di 750 milioni di euro alla Cir di De Benedetti.
Anche gli investigatori hanno detto che la lettera non è attendibile e poi, secondo me, si rivuole attivare la vecchia tecnica della "strategia della tensione", che riappare sempre in momenti opportuni.




Carlo Lucarelli "Blu Notte"
"Storia delle Brigate Rosse"





venerdì 16 ottobre 2009

Diaro - ore 19,30

Che frana sono!
E dire che fino ad un'ora fa, complimentavo me stessa per i miglioramenti (secondo me) che avevo fatto nel blog.
Ero riuscita a mettere l'orologio!!!
Ero riuscita a mettere la cronologia!!"

Non vi potete immaginare quanta fatica mentale compio per portare avanti questo blog.
Non nel contenuto dei post, di cose da far vedere o da dire ne ho tantissime ma purtroppo ho poco tempo.
Per esempio, ora, in questo momento , mentre sto scrivendo, ogni tanto controllo l'arista drogata ben benino che sta cuocendo dietro di me. Infatti un computer è collocato in cucina, sopra il tavolo, lunghetto per fortuna, dove mangiamo comunemente tutti e quattro, io, compagno e figli. D'altronde non ne abbiamo altri tavoli su cui mangiare e quindi...!
Ora mi giro sulla poltrona da ufficio, ma da un anno poltrona da cucina, con il suo bel schienale lungo anatomico per controllare che il pezzo di carne non si attacchi sul fondo della pentola.

1,2,3,4,5,6,7,8,9,10 30 secondi

E voilà eccomi di ritorno, senza muovere un passo, appoggiando le mani sul tavolo e spostando la poltrona con le rotelle, ho raggiunto il piano di cottura ( distanza circa 1 metro) e senza alzarmi, con la forchetta ho capovolto la carne che in effetti, se aspettavo solo qualche minuto, diventava un tuttuno con la pentola.

Insomma stavo dicendo che per una persona come me, non tanto pratica di computer, capire i milioni di meccanismi misteriosi e difficili per modificare, ampliare, aggiungere e migliorare il blog, sono alquanto onerosi di tempo ed a volte complicati, problematici.
E' vero, potrei essere aiutata da qualcuno; come il mio compagno, ed in effetti, a volte succede..
Ma sono io, testarda e cocciuta a insistere nel voler manipolare da sola il mio blog.
Non so se questo agire è un pregio o un difetto, ma è così e basta.

Il problema è anche che se mi preme una cosa, e non succede tante volte, mi ci butto a capofitto, a scapito delle solite incombenze domestiche, come stirare, lavare ecc ( le devo fare ma non mi sono, dico mai, piaciute).
A questo punto mi viene un dubbio. Stare dietro al blog non sarà una giustificazione in più per evitarle? Nooo, fino a questo punto non ci sono arrivata.......ma forse!

Ora chiudo perchè la prole mi invita gentilmente a sfamarli e quindi finisco con l'ammettere il perchè di questo mio sfogo.

Non mi ricordo più come copiare alcune immagini dal web e metterle sul mio blog.
Eppure l'ho già fatto, ma, a mia giustificazione preferisco pensare che le persone distratte a volte sono così, con la testa fra le nuvole!

giovedì 15 ottobre 2009

mercoledì 14 ottobre 2009

Festival della Creatività a Firenze





Il Festival della Creatività torna alla Fortezza da Basso di Firenze dal 15 al 18 ottobre 2009 e dedica la sua quarta edizione alla città, luogo in cui la creatività diventa innovazione, produzione e sviluppo. Dopo il successo crescente delle prime tre edizioni (400.000 visitatori nel 2008), il Festival, con la personale adesione del Presidente della Repubblica, assume un rilievo internazionale come evento di punta dell'Anno Europeo dedicato dalla Commissione Europea alla creatività e all'innovazione.

Il programma 2009 offre quattro giorni ricchi di incontri, talkshow, workshop e performance live con artisti, studiosi, scienziati provenienti da tutto il mondo, un palinsesto che consente ad ogni visitatore di crearsi il suo percorso ideale, qualsiasi sia la sua età o attitudine. Confermati gli spazi dedicati ai ragazzi, ritornerà il padiglione sui piaceri della tavola, i caffè filosofici e l'area dove si svolgeranno i concerti live. Molte anche le novità: le città e le loro metamorfosi saranno al centro di mostre e convegni. Verranno presentate testimonianze da Medellin, Seoul, Shanghai, Montreal, Dubai, Il Cairo, San Paolo e Tokyo. Non mancherà un focus sul Futurismo, 100 anni dopo la pubblicazione del famoso manifesto di Marinetti e un gemellaggio virtuale con Economia3, il Festival dell'economia di Prato sulla ‘Toscana che va'. Negli spazi di Supernova dedicati ad innovazione e tecnologia a tutto tondo, si parlerà infatti di tematiche strettamente connesse all'economia come la mobilità, l'infomobilità, il design e le infrastrutture.
Il Festival avrà anche quest’anno la sua finestra sul mondo rappresentata dal portale ufficiale della Toscana. www.intoscana.it garantirà dirette streaming dei maggiori eventi, trasmetterà talkshow dai salotti del suo stand e i tg del Festival nelle fasce diurne più seguite. Nella scorsa edizione i siti www.intoscana.it e www.festivaldellacreativita.it avevano totalizzato insieme 4 milioni di contatti ed erano stati oltre 300.000 gli accessi agli streaming trasmessi dal portale www.intoscana.it nel corso di 96 ore di diretta live.

domenica 11 ottobre 2009

Jimi Hendrix

Silvano Agosti

"D'amore si vive" è un film documentario del 1984 diretto dal regista Silvano Agosti

È tratto da oltre nove ore di interviste pensate per la televisione e raccolte nella città di Parma. Il film si articola in varie sezioni dedicate ai vari aspetti e modi di vivere l'amore, la tenerezza e la sensualità secondo quanto afferma il regista stesso.
Le interviste interessano: una mamma, un bambino, un transessuale, una prostituta e un travestito.


Sono tutti molto interessanti, ma questo mi ha particolarmente colpito.
Il bambino che parla nell'intervista, descrive le sue gioie, i suoi pensieri sulla realtà che lo circonda e ne parla con un candore disarmante, senza malizia usando un linguaggio non usuale per quella età (9 anni).










In questo video è intervistato Silvano Agosti mentre scorrono alcune riprese del decennio ’68-’78.
Agostino propone la sua riflessione sui cambiamenti sociali, politici e culturali nel successivo complesso decennio.




sabato 10 ottobre 2009

La luna bombardata


Non bastavano i bombardamenti nella terra, ora li facciamo anche sulla luna




Nel sistema solare a caccia di acqua

NEW YORK - Luna bombardata per cercare l'acqua: il satellite della Nasa Lcross (Lunar crater observation and sensing satellite), dopo avere sganciato il missile Centaur, ha creato un "impatto gemello" sulla superficie della Luna, precipitando a un paio di chilometri dal razzo. Agli scienziati spetta ora il compito di analizzare i dati raccolti dalla sonda Lcross per verificare la presenza di ghiaccio o acqua nel pennacchio di polvere che si è sollevato di una decina di chilometri dalla superficie lunare, dopo l'impatto con il missile Centaur scagliato contro il cratere Cabeus.

La sonda ha viaggiato a una velocità media di 5,6 miglia al secondo, per 113 giorni, prima di impattare contro la superficie della Luna, "nella regione in penombra, del polo sud del satellite". "Gli strumenti scientifici della sonda Lcross hanno lavorato sorprendentemente bene e hanno inviato sulla Terra una gran quantità di informazioni che permetteranno di conoscere meglio il nostro 'vicino' celeste, ha dichiarato oggi in una nota della Nasa Anthony Colaprete, uno dei responsabili della missione lunare e ricercatore dell'Ames Center di Moffet Field, in California. La nostra squadra di scienziati non vede l'ora di analizzare questi dati. Ci vorranno parecchie settimane di lavoro prima di stabilire con precisione la presenza di acqua sulla Luna".
La sonda Lcross (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), partita a giugno dalla base di Cape Canaveral, in Florida, ha lanciato il missile-bomba Centaur alle 7,31 ora di New York (le 13,31 italiane) di questa mattina. La sonda ha impattato la superficie lunare quattro minuti più tardi. Ha quindi avuto quattro minuti di tempo per filmare e fotografare gli effetti dell'impatto e, attraverso gli strumenti di rilevamento a bordo, per cercare vapore acqueo o frammenti di ghiaccio nella nube di detriti alzata dall'esplosione.












IMPATTO SULLA LUNA IN DIRETTA





fonte-http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza

Brunetta


il re dei fannulloni

Immigrati Italiani







Scritto da Ispettorato del Congresso Americano sugli immigrati italiani negli USA, 1912

“Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane.Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.

Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali”.

La relazione così prosegue: “Propongo che si privi i veneti e i lombardi tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell'Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione”.



L'integrazione è l'unica arma vincente per convivere pacificamente, anche se costa fatica in termini sociali, culturali ed economici.

Noi li consideriamo diversi, gli altri, e sono diversi da noi, come i liguri sono diversi dai pugliesi, come caio è diverso da sempronio, come un montanaro è diverso da un cittadino di una metropoli e via di seguito.

Ma è la diversità la vera ricchezza dell'umanità, se fossimo tutti uguali non esisterebbero governi democratici, ma ci sarebbe al potere una oligarchia mondiale che
schiaccerebbe tutte le libertà di pensiero, libertà di agire, libertà del fare, libertà di sbagliare.


Tra i "diversi da noi" ci sono ladri, assassini, furbastri di ogni tipo è vero, cosi come è vero però che anche tra noi italiani ci sono assassini, ladri, violentatori, furbastri di ogni risma.


Addirittura noi, in Italia, diamo la possibilità a "persone poco oneste", di governarci, di decidere le nostre leggi, di decidere come istruirci, di decidere come pensare, attraverso i mass media, insomma, noi italiano abbiamo scelto di farci governare da persone non propriamente corrette.

E siamo stati noi (io no) a decidere di governarci, questo è la cosa divertente (sic).
Allora cosa siamo noi italiani.

Una massa di cretini.
Questo è il mio pensiero, che non può piacere a molti, ma così è.


Devo dire che mi sono sforzata a non usare un linguaggio offensivo e grossolano, come mi sarebbe venuta facile farlo, perchè penso, in fondo, che adoperare una terminologia volgare, sentita tutti i giorni in televisione, ci fa cadere nel loro gioco, svilire la parola come forma essenziale della democrazia.


Laura

venerdì 9 ottobre 2009

Rosy Bindi e Sor Berlusca



Rosy Bindi non mi è particolarmente simpatica, ma riconosco che, rispetto a tanti uomini politici di sinistra e non, ha dimostrato di avere le p..e, come si suol dire nel gergo maschile.
Basta con questo personaggio, viscido e Hitleriano.
Basta con le offese a noi, donne di sinistra, ma non solo di sinistra, a tutte le donne in genere.
Basta al suo vedere la politica come merce di scambio per enormi favori a lui concessi.
Basta. Basta. Basta

Non capisco, davvero non capisco le donne che lo votano, che lo osannano anche ora.
Non capisco la loro ottusità mentale.
Non capisco perchè lo lodino, lo amino, dopo le innumerevoli situazioni deprimenti e cretine viste e lette, non solo da giornali e televisioni " di sinistra" ma dai maggiori giornali mondiali e televisioni di tutto il mondo.

Ha offeso con i suoi comportamenti e le sue esternazioni, Donne Manager, Politiche, Sindacaliste,
Donne come me, che si fannon il c..o tutti i giorni per andare avanti nel miglior modo possibile.

Capisco che abbiamo davanti a noi un panorama desolante in quanto a sostituti, ma sicuramente non sono decerebrati come lui e non hanno un potere economico-politico-massonico che usa a piene mani.

Io vorrei vedere pìù donne in politica, non le sue donne, personaggi da operetta, marionette che si muovono a suo piacimento; vorrei donne forti, democratiche, libere da manipolazioni esterne.

Per questo ho firmato l'appello di
Michela Marzano, Nadia Urbinati e Barbara Spinelli

giovedì 8 ottobre 2009

Diario

Riflessioni
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Aprire questo blog ha portato dentro me nuove emozioni che mi hanno rivitalizzato la psiche.

Ho scritto pochissime lettere nella mia vita, al massimo qualche cartolina, anche se alcune le ritrovo ogni tanto in casa, in mezzo ai libri, in qualche cassetto porta-tutto, tra le fotografie, con il francobollo appiccicato, nè scritte ne datate, dal Marocco, da Londra e da altri viaggi fatti in passato. Sinceramente non so perchè non le ho mai riempite e spedite, forse per negligenza, forse perchè mi faceva fatica scriverle, anzi, ora mi viene in mente la risposta più giusta, perchè non mi ricordavo mai l'indirizzo del mittente e così...lasciavo perdere.
Un'altra risposta è perchè in fondo non avevo voglia di scrivere, non sapevo mai che dire oltre le solite banalità.

Perdinci, non è che ora scriva chi sa cosa, più che altro faccio un copia incolla, ma, sto scoprendo un'altra Laura, che non ha paura di esternare, scrivendo (perchè a voce non ho mai avuto problemi) di esprimermi su situazione o persone che attirano la mia curiosità.
E di questo sono compiaciuta.

Uno potrebbe dire, " Ti basta poco per esserlo, solo a 50 anni ci sei riuscita?"
"Non è mai troppo tardi", gli risponderei.

Ognuno fa un suo percorso nel cammino della sua vita, con alti e bassi, ed i momenti di crescita non esistono solo nell'età infantile, ma sono punti cruciali che si inseriscono, in una certa situazione della nostra esistenza in modo opportuno.

Creare un blog per me è stato un momento di crescita; forse l'imput principale è stato all'inizio il voler dimostrare al mio compagno, che di queste cose se ne intende parecchio, che "se mi ci metto" posso imparare anch'io, in seguito però, anzi, subito dopo, ho iniziato a capire che mi piace scrivere ed anche se non sono una letterata, una narratrice, se sbaglio a volte verbi e punteggiature varie, mi diletta mettermi davanti al computer e iniziare a battere le dita sulla tastiera.

Il video di Fiorella Mannoia centra poco con questo post ma è un dono a tutte le donne.


mercoledì 7 ottobre 2009

Democrito e la fisica quantistica

Il 30 Settembre avevo postato una serie di citazioni di Democrito, filosofo greco nato il 460 a.c. ad Abdera in Grecia, riservando in fondo al mio articoletto, di ampliare la mia conoscenza su quanto il Filosofo esponeva riguardo "il concetto delll’indivisibilità dello spazio fisico- non esiste basso né alto, né centro, né ultimo, né estremo".

Questo breve articolo mi ha chiarito un po' le idee.
La teoria atomistica
Le difficoltà che l'eleatismo opponeva alla considerazione del moto e della molteplicità sono affrontate da Democrito mediante il chiarimento delle proprietà, intrinseche all'essere, concepito come realtà fisica, e l'affermazione del non-essere, cioè del vuoto. Democrito ritiene che la materia di ciò che è eterno consiste in piccole sostanze infinite di numero; e suppone che queste siano contenute in altro spazio, infinito per grandezza; chiama lo spazio coi nomi di "vuoto" e di "niente" e di "infinito", mentre dà a ciascuna delle sostanze il nome di "ente" e di "solido" e di "essere". Egli reputa che le sostanze siano così piccole da sfuggire ai nostri sensi; e che esse presentino ogni genere di figure (e forme) e differenze di grandezza.
Da queste sostanze, dunque, che egli considera come elementi, fa derivare e combinarsi per aggregazione i volumi visibili e in generale percettibili. Essi (gli atomi) lottano e si muovono nel vuoto, a causa della loro disuguaglianza e delle altre differenze ricordate, e nel muoversi si incontrano e si legano in un collegamento tale che li obbliga a venire in contatto reciproco e a restare contigui. Ma non si produce così una qualsiasi natura unica: perché è certamente un'assurdità il pensare che due o più possano mai divenire uno.
Del fatto che le sostanze rimangano in contatto tra di loro per un certo tempo, egli dà la causa ai collegamenti e alle capacità degli atomi: alcuni di questi, infatti, sono irregolari, altri uncinati, altri concavi, altri convessi, ecc...; ed egli reputa dunque che gli atomi si tengano attaccati gli uni agli altri e rimangano in contatto solo fino a quando, col sopraggiungere di qualche azione esterna, una necessità più forte non li scuota violentemente e li disperda in varie direzioni.
Egli attribuisce il nascere ed il suo contrario, il disgregarsi, non soltanto agli animali, ma anche alle piante e ai mondi, insomma a tutti quanti gli oggetti sensibili. Se dunque il nascere è aggregazione di atomi e il dissolversi è disgregazione, anche per Democrito il divenire non è che modificazione di stato.

Il video che ho trovato su un sito olistico riprende il collegamento tra Democrito e la Fisica Quantistica





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sabato 3 ottobre 2009

Tiziano Terzani e Gandhi per la pace

Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza




Bisogna crederci nella pace, è l'ultima risorsa che rimane all'umanità.

Gli intenti proposti sono enormi:

-Il disarmo nucleare a livello mondiale
-Il ritiro immediato delle truppe di invasione dei territori occupati
-La riduzione progressiva e proporzionale delle armi convenzionali
-Firma dei trattati di non aggressione tra i paesi
-Rinuncia dei governi a utilizzare la guerra come metodo di risoluzione dei conflitti


Gli interessi economici in primissimo piano, ma anche politici e religiosi che stanno alla base del potere mondiale non si cancellano in poco tempo, anzi si stanno rafforzando sempre più, stringendo in una morsa ferrea e dispotica molti governi di più continenti.
Questo non vuol dire però che bisogna rinunciare a credere che può esistere un futuro migliore, per tutti.
La Marcia Mondiale può sensibilizzare l'opinione bubblica, composta da persone, genti di diversa fede, agnostici, atei, ricchi, poveri, di culture diverse ma non per queste condivisibili, anzi, portatrici di nuove conoscenze e arricchimento sociale.

La pace porta benessere, stabilità, condivisione, l'opposto è negazione di diritti, incultura, violenza e sorprusi.