Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

mercoledì 21 ottobre 2009

Ancora sulla cannabis terapeutica..e i suoi detrattori

Una piccola terra, una Grande Regione, le Marche! ( felice di essere nativa marchigiana)

Ancona, 3 aprile 2008 - La Giunta regionale ha autorizzato i Servizi di farmacia delle Aziende ospedaliere, dell’Inrca e delle Zone territoriali Asur a garantire l’erogazione dei cannabinoidi a uso terapeutico a carico del Servizio sanitario regionale.

Attualmente non sono disponibili in Italia formulazioni commerciali registrate, basate su principi attivi e su derivati di sintesi dei cannabinoidi. Questi farmaci sono reperibili solo in alcuni Paesi europei e Nordamericani, in Israele e in Sudafrica. Il Ministero della Salute ha inserito lo scorso anno alcuni derivati naturali o di sintesi dei cannabinoidi nella nuova classificazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope.

Questo fa sì che alle farmacie ospedaliere sia consentita l’importazione di tali medicinali purché abbiano acquisito la prescrizione medica, l’assunzione di responsabilità del medico e l’autorizzazione all’importazione concessa dall’Ufficio centrale stupefacenti del Ministero della Salute.

L’uso di questi farmaci è indicato nella spasticità secondaria a malattie neurologiche, nella nausea e nel vomito non sufficientemente controllati indotti da chemioterapia o radioterapia, nel dolore cronico neuropatico. Possono essere importati solo nei casi in cui quelli già disponibili si siano dimostrati inefficaci o abbiano dimostrato un’efficacia inadeguata al bisogno terapeutico del paziente.

La certificazione medica ha una validità di sei mesi e la prescrizione (ricetta non ripetibile) di trenta giorni. Il percorso terapeutico proposto prevede che la fase di inizio del trattamento si possa effettuare in ambito ospedaliero, poiché gli effetti attesi sono condizionati dalla risposta individuale. In tal caso i farmaci possono essere acquistati dalla farmacia ospedaliera e posti a carico del Servizio sanitario regionale.

Il paziente in trattamento cronico può proseguire il trattamento domiciliare presentando alla farmacia ospedaliera coinvolta ogni mese una nuova ricetta redatta dallo specialista.
Fonte-ilrestodelcarlino.ilsole24ore


Un detrattore ignorante... che ignora, che non conosce o fa finta di non conoscere.
'La decisione della giunta regionale delle Marche di distribuire cannabis gratis a scopi terapeutici e' contro legge e denunceremo nelle sedi opportune questa illegalita''. Lo annuncia l'on. Maurizio Gasparri di An-Pdl a proposito della decisione dell'esecutivo regionale di autorizzare i servizi di farmacia delle Aziende ospedaliere, dell'Inrca e dell'Azienda sanitaria regionale unica a erogare cannabinoidi per uso terapeutico, a carico del Servizio sanitario regionale.
'Non ci sono dati scientifici certi sui benefici dell'uso della cannabis e lo stesso mondo medico e' fortemente combattuto. Non solo, quindi, non ci sono gli estremi di legge per somministrare cannabis gratis, ma soprattutto non c'e' il supporto di un dato scientifico. Prova ne e' il fatto che deve essere il paziente a farne richiesta esclusiva, non potendo il medico assumersi la responsabilita' di somministrare quella che comunque resta una sostanza psicotropa'.
'Pensavamo - afferma poi Gasparri, attaccando la decisione sul piano politico - che con la caduta del governo Prodi ci saremmo liberati per sempre dall'incubo di una sinistra superficiale che liberalizza l'uso della droga. La decisione della regione Marche, disposta a sborsare milioni di euro per l'acquisto delle 'compresse verdi', e' uno scatto in avanti intollerabile che va denunciato. Sull'uso terapeutico della cannabis sono state dette solo tante bugie con l'unico chiare obiettivo che ha sempre avuto la sinistra: la legalizzazione della droga'.


Per il consigliere regionale di An Guido Castelli "manca qualsiasi supporto scientifico che documenti le proprieta' terapeutiche della cannabis".

Le 'ultime sciocchezze della sinistra prima delle elezioni': cosi' l'on. Carlo Ciccioli (An-Pdl), medico psichiatra anconetano, liquida la decisione della giunta delle Marche di autorizzare l'uso di cannabinoidi a scopo terapeutico a carico del servizio sanitario regionale.

'Non vogliamo essere pionieri in Italia su simili tematiche - conclude la consigliera regionale di An Franca Romagnoli -: quale dibattito ha preceduto la decisione? Quale approfondimento? Che fretta c'era di deliberare se non quella elettorale.
Fonte-droghe.aduc.it

Carissima Romagnoli, La fretta di curare i dolori da neuropatie in pazienti con sclerosi multipla!
La fretta di curare quei malati che soffrono di nausea e vomito durante una chemioterapia!
E la fretta di tante altre persone malate!



"Non ci sono dati scientifici?" sig Gasparri ma esistono volumi interi di dati scientifici, non solo in Italia, in tutto il mondo. Anzi, Gasparri, non legga i dati italiana, sono tutti comunisti, come lei ben sa. Si rivolga allora alle altre nazioni, non manipolate da elementi sinistroidi, oppure non si fida neanche di loro!

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