sabato 3 ottobre 2009
Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Bisogna crederci nella pace, è l'ultima risorsa che rimane all'umanità.
Gli intenti proposti sono enormi:
-Il disarmo nucleare a livello mondiale
-Il ritiro immediato delle truppe di invasione dei territori occupati
-La riduzione progressiva e proporzionale delle armi convenzionali
-Firma dei trattati di non aggressione tra i paesi
-Rinuncia dei governi a utilizzare la guerra come metodo di risoluzione dei conflitti
Gli interessi economici in primissimo piano, ma anche politici e religiosi che stanno alla base del potere mondiale non si cancellano in poco tempo, anzi si stanno rafforzando sempre più, stringendo in una morsa ferrea e dispotica molti governi di più continenti.
Questo non vuol dire però che bisogna rinunciare a credere che può esistere un futuro migliore, per tutti.
La Marcia Mondiale può sensibilizzare l'opinione bubblica, composta da persone, genti di diversa fede, agnostici, atei, ricchi, poveri, di culture diverse ma non per queste condivisibili, anzi, portatrici di nuove conoscenze e arricchimento sociale.
La pace porta benessere, stabilità, condivisione, l'opposto è negazione di diritti, incultura, violenza e sorprusi.
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