Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

mercoledì 30 settembre 2009

Democrito

Ogni tanto, poche volte l'anno, spolvero a fondo la mia libreria che occupa una parete della casa e questa mattina non dovendo andare a lavorare, ho iniziato a farlo.
Spostando alcuni libri, mi è capitato tra le mani un piccolo libriccino giallo, di pochissime pagine (16)
"Sulla giustizia"
con testi di Solone,Senofane,Democrito,Eschilo, Sofocle.

Alcune frasi di Democrito mi hanno particolarmente colpita:

Fr.38
Bello è impedire agli altri di commettere ingiustizia; se non si riesce a questo, almeno non aiutare a compierla


Fr.45
Vera bontà è non il semplice fatto di non commettere azioni ingiuste, ma il non voler neppure commetterne.


Fr.78
Procurarsi ricchezze non è davvero inutile, ma è la peggiore di ogni azione procurarsele con ingiustizia.


Fr.102
Bella in tutte le cose è l'eguaglianza; l'iperbole e l'ellissi non mi piacciono


Fr.251
La libertà sotto un governo democratico è tanto preferibile al cosidetto benessere che offrono i governi tirannici, quanto è da preferirsi la libertà alla servitù.


Fr. 252
L'interesse dello Stato deve porsi al di sopra di tutti gli altri, se si vuole che lo Stato sia ben governato; e non si devono cercare tutti i pretesti per calpestare la giustizia, né tentare di soverchiare il bene comune. Perchè uno Stato ben governato è la più grande difesa che si possa immaginare, e quando c'è questo c'è tutto se esso è salvo tutto è salvo, se esso va in rovina, tutto va in rovina


Le riflessioni che questo filosofo (Abdera, 460 a.C. – 360 a.C) faceva quasi 2000 anni fà, mi sembrano attuali anche oggi. Si parla di democrazia di giustizia, di solidarietà, di valori sociali che stanno scomparendo nella nostra quotidianetà.

Ammetto che di filosofia so ben poco, avendola studiata alla Scuola Magistrale tanti anni fa, ma questo non vuol dire che possa iniziarlo a farlo ora! Un'altro aspetto mi incuriosisce di Democrito, il concetto delll’indivisibilità dello spazio fisico «non esiste basso né alto, né centro, né ultimo, né estremo», questi concetti si avvicinano, penso, alla fisica quantistica.
Forse approfondirò l'argomento in seguito.

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