Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

mercoledì 7 aprile 2010

Ricette Multiculturali "Il Cacciucco"

"Il cacciucco!

Ingredienti per 6 persone
  • pesci di zuppa con lisca(scorfano) 800 gr
  • pesci da taglio (grongo) 500 gr
  • polpo di scoglio 500 gr
  • cicale 400 gr
  • pomodori maturi 500 gr
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d'aglio
  • salvia
  • prezzemolo
  • peperoncino
  • mezzo bicchiere di vino rosso
  • pane
  • olio di oliva
  • sale
Preparazione

Squamate, sventrate e tagliate le spine e le pinne ai pesci da zuppa.
Tagliate a tronchetti e a fette i pesci da taglio.
Pulite il polpo.
Fate un trito di aglio e prezzemolo, rosolatelo con un rametto di salvia in mezzo bicchiere d'olio; appena la cipolla comincia ad appassire unite i polpi e le seppie tagliate a grossi pezzi, fateli un po' insaporire e bagnate con il vino.
Dopo una decina di minuti mettete i pomodori pelati e spezzati, cuocete per 15 minuti.
Unite infine tutti gli altri pesci e le cicale, salate e fate cuocere per circa 20 minuti
(aggingete se necessario brodo di pesce).
Durante la cottura non girate per non rovinare il pesce, scuotete la pentola con delicatezza e smuovete con un mestolo di legno.
Servite il Cacciucco piuttosto liquido su delle fette di pane ben abbrustolite e leggermente agliate, messe nel fondo di una zuppiera.

"Cacciucco" (con cinque c) In dialetto livornese

Pè 6 omi

  • scorfano o gallinella quasi un chilo
  • grongo e ghiozzi, se un c'è ir grongo va bene anche ir palombo, mezzo chilo
  • porpo e seppie. Ir porpo deve esse di scoglio, quello con dù file di bottoni, pè intendesi mezzo chilo
  • ciale quasi mezzo chilo
  • pomidori, cipolla, aglio, sarvia, prezzemolo, peperoncino, vino nero
  • pane, olio e sale
Allora cosa si deve fà

Sbudella, squama e toglie le spine allo scorfano.
Taglia a pezzetti o a fette un grongo
Taglia a pezzi anco i ghiozzi, però a pezzetti un po' più grosci di vell'artri
Lava ir porpo, ma un' lo spellà come quei brodi de' Viareggini
Colla mezza luna trita aglio e prezzemolo, rosolalo co' la salvia e mezzo bicchiere d'olio
Appena la cipolla è appassita, metti ir porpo e le seppie tagliate a pezzi grossi
Falli prende ir sapore e buttaci ir vino
Dopo una decina di menuti che coce, mettici i pomidori e cocili per un quarto d'ora
Mettici vell'artri pesci e le ciale
Sala e coci pe' 20 menuti. Mettici ir brodo di pesce se vedi che s'è asciugato
Quando coce, non lo girà, sennò si rompe, scoti la pentola deliato, non da grezzo, e giralo cor mestolino
Crogia il pane e strusciaci l'aglio (fai le bruschette pe' intendeci)
Mettilo in fonfo alla zuppiera il pane e buttaci il Cacciucco bello umido
Mangialo bello cardo e bevici ir vino nero.
Dè boia dè!

Il cacciucco è un piatto a base di pesce, tipico della cucina livornese, anche se ne esiste una versione viareggina. È composto da diverse qualità di pesce,crostacei emolluschi, in generepolpi, seppie, cicale, scorfani ed altre varietà di pesce cosiddetto "povero", messo a cucinare in tempi diversi, a seconda del diverso tempo di cottura .
La ricetta originaria del cacciucco tradizionale prevedeva tredici specie di pesce:seppia, polpo palombo, gronchio,murena,cappone, scofano, ghiozzo, gallinella bavosa, boccaccia, cicala, sugarello. C'è da dire però che poi le specie utilizzate nella stragrande maggioranza delle testimonianze scritte si riducono a 6/7 tipologie di pesci, che possono variare in virtù del pescato del giorno. Non ci sono quindi regole precise sulla composizione ittica di questo piatto, ma piuttosto la scelta inequivocabile, per ottenere un buon risultato, di tutti quei pesci definiti "da zuppa".

Fonte Wikipedia


Proverbi Livornesi

Voglia di lavora' sartami addosso, ma fammi lavora' meno 'e posso.
Voi fa le scureggie più grosse del culo e poi ti cai addosso.
'Un ti mette' 'n cammino se la bocca 'un sa di vino.
Te si che sei omo mia la tu moglie
Trulli trulli, chi ce l'ha se li trastulli.
Sei simpati'o come un gatto attaccato a 'oglioni
Meglio un morto 'n casa che 'n pisano all'uscio.
È meglio ave' paura 'e toccanne.
Ama' senz'esse' amato è come pulissi 'r culo senza ave' caato.


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