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E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

lunedì 9 agosto 2010

"Ne muoiono più di crepacuore" di Saul Bellow

Ho finito ora di leggere un bellissimo libro, "Ne muoiono più di crepacuore" di Saul Bellow.
E' un libro incredibile, ricco di citazioni e riferimenti letterali, storici e filosofici che mi hanno indotto a centellinare la lettura delle pagine ed a rintracciare in rete i riferimenti a cui Bellow si riferisce.

Il riferimento al titolo lo troviamo a pag 336: "...ha detto solo che ne muoiono più di crepacuore che di radiazioni."

Di seguito ho inserito alcuni frammenti del libro particolarmente significativi (almeno per me)

"L'uomo illuminato è un microcosmo che incorpora in sé l'Essere Universale, a patto però che egli si trovi sulla sommità dell'edificio della conoscenza universale. Va da sé che una cosa del genere non la puoi fare da te. Comunque sia, mai potrai giudicare anche solo superficialmente questi nostri tempi aberranti se non sai che esiste una cosa come la grande sintesi Hegeliana"

"E' raro orami sentir parlare dell'amore se non in termini malinconici. Ad esempio, nell'elogio funebre della cantante di blues Billie Holiday, qualcuno ha detto:-Nasceva dall'amore, e soffriva per la mancanza d'amore. Tutta la sua musica era sull'amore- Billie morì di droga e di alcol, e sul letto di morte era in stato d'arresto. La sua camera all'ospedale era piantonata"

"L'uomo è ciò che vede. (Non ciò che mangia, come sostiene quel tedesco prosaico, quel maniaco di Feuerbach).

"Lo so che l'egoismo è il cuore dell'etica capitalista, ma basta un po' d'esperienza per rendersi conto che gli uomini sono spesso più duri con se stessi che non con gli atri"
"Gli altri non sono mai disposti a lasciarti concludere, a lasciarti raggiungere i tuoi obiettivi. E'come se vi fosse una legge di natura per cui ti negano quello che vuoi. Magari in ultima analisi torna a proprio vantaggio...il fatto che ti negano le cose, voglio dire...perchè noi non vogliamo quello che dovremmo volere"

"Può un pensiero essere anche un oggetto? Ebbene anche Euclide" faceva diagrammi del pensiero.

"Non tutti sono stati degli sbagli. Molti sono stati CONTATTI UMANI che hanno avuto importanza...Mi piaceva Caroline."

"Inoltre la sua moglie aveva preso alcune idee swedengorghiane. Ad esempio la teoria delle corrispondenze; un albero non è soltanto un albero, ma un Segno. Vi sono delle corrispondenze. Ogni cosa, bella o brutta che sia, è una comunicazione. Un volto umano comunica; lo stesso fanno i colori, le forme i profumi...."

"Lo scopo recondito della distrazione è di sembrare innocenti mentre si è colpevoli. La distrazione è una forma spuria d'innocenza"

"E' come nella poesia di Yeats: Molte volte son morto/molte volte mi son levato
ancora
"

"Più sopra me la prendevo con la crassa massima di Fuerbach -Si è quello che si mangia- e sostenevo invece che è più vero il detto di Blake -Si è come si vede-.
Il modo in cui ti appare il mondo classifica la tua mente. Ammettendo che l'immaginazione abbia un suo potere plastico autonomo di proporzioni semidivine. Ma ecco cosa succede quando un mondo ci viene imposto da una capacità visiva corrotta."

"Il cuore non è un criterio affidabile. Tutti dicono un gran bene del cuore, naturalmente, ma a tutti noi è più familiare l'assenza che non la presenza dell'amore, e ci abituiamo talmente a questa sensazione di vuoto che diventa 'normale'.
Non senti la mancanza di una solida base del sentimento finchè non cominci a cercare te stesso e non trovi negli affetti il sostegno per l'io."

"...ma più sono gli aspetti della vita che un bambino vede meglio è. Siamo una società pluralistica, dopo tutto. Accolturazione multipla, no? Nell'età formativa non puoi pretendere di averla per te metà del tempo..."

"Si può amare una persona anche senza amare quello che ti ha fatto."

"...giacchè è una delle esperienze umane più comuni questa che non ci importi un accidenti di qualcuno e che di noi non importi un accidente a qualche altro. La si accetta nella pratica in tutta naturalezza; sebbene dentro di noi nessuno riesca davvero a convincersene."

" E nulla se non la notte e il ghiaccio mi possono essere d'aiuto. La notte affinchè non possa vedermi. Il ghiaccio come correttivo: Il ghiaccio per il rigore. E anche perchè non ci saranno piante da vedere, tranne i licheni. Perchè se non c'è rapporto, se il rapporto è morto, starò meglio là dove non ci sono piante. E' una cosa che ho sentito con accuratezza. L'ho sentita, non pensata. E' una misura di sopravvivenza. Ricorro alle masse di ghiaccio planetarie e alle tenebre iperboree. Grazie a Dio la propulsione a reazione rende applicabile il rimedio, altrimenti dovrei andare ad annegarmi qui, davanti a Miami Beach."

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