Non sono una politologa, nè una giornalista, sono soltanto una persona, una cittadina Italiana che scrive quello che pensa.
Gli ultimi giorni, le ultime ore di questa pagliacciata in parlamento sone finite e come c'era da immaginarselo, Berlusconi è riuscito (con i suoi mezzi!!!) ad accreditarsi la fiducia in parlamento.
Non voglio parlare di questo, il materiale, le informazioni non mancano di certo in rete; voglio soltanto esprimere la mia rabbia verso la nostra classe politica.
Non parlo neanche del Pdl, della Lega,solamente a battere sulla tastiera questi nomi mi viene da vomitare, ma i nostri esponenti politici, quelli che abbiamo votato (in pochi) di sinistra, che cavolo fanno!
Ancora non hanno capito che devono smuovere le chiappe! Che non possono solo parlare d'ideali, di sociale, d'uguaglianza e starsene lì a poltrire sulle loro comode poltrone.
Devono agire, fare, promuovere azioni che NOI, con il nostro voto concesso durante l'elezioni, gli abbiamo chiesto di fare.
Devono usare tutti i mezzi a disposizione; farsi vedere e sentire in rete, sui giornali, nelle piazze, perchè come Berlusconi ha insegnato a tutti, la popolarità si promuove continuamente, usando strategie comunicative pianificate a tavolino.
Ancora non hanno capito che oltre al fare, conta "l'immagine" del fare, conta ciò che i cittadini recepiscono e "leggono" attraverso forme pubblicitarie.
E' brutta questa parola, ma è quella usata dal presidente del Consiglio Berlusconi ed è quella vincente, purtroppo.(sic)
Credo che non tutti i politici democratici di sinistra (se esiste ancora una sinistra al vertice) siano inerti, imbalsamati nei loro scranni di pelle, ma non basta, bisogna che facciano di più, molto di più.
In alcune conversazioni in cui esponevo questo mio pensiero mi è stato obiettato: "Ma te cosa fai, fai nulla per cambiare!"
Al che ho risposto: "Ognuno ha il suo lavoro, il mio cerco di farlo nel miglio modo possibile, anche se per poco più di mille euro. altre armi non ho, se non quello di cercare di essere coerente con le mie idee nella vita quotidiana e di dire ciò che penso, come ho sempre fatto.
Video di Vlang61 sui politici
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domenica 12 dicembre 2010
domenica 28 novembre 2010
Classical Chicken "italiane"
Mentre guardavo questo divertente video ( solo le immagini dato che non so l'inglese,) pensavo:
"E se al centro mettessimo Berlusconi ed ai lati alcune donne che fanno parte del suo governo!"
Mara Carfagna in alto nel centro, per intenderci quella che gli tira l'uovo e le altre, Daniela Santanchè, Laura Ravetto, Mara Carfagna, Giorgia Meloni, Vittoria Michela Brambilla,
Stefania Prestigiacomo,Mariastella Gelmini, sparse quà e là?
martedì 2 novembre 2010
"reality show"
Questo REALITY SHOW quando finirà?
Dura ormai da troppo tempo.....
Satira Spagnola su Berlusconi
Dura ormai da troppo tempo.....
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sabato 23 ottobre 2010
"Ogni tanto ci vuole!"
Ora cosa farà Berlusconi dopo la tirata d'orecchie del Presidente Della Repubblica Napolitano?
Secondo me si darà nuovamente una toccatina alle.....
Foto dal Blog Dalimunthe
Secondo me si darà nuovamente una toccatina alle.....

Foto dal Blog Dalimunthe
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giovedì 27 maggio 2010
Berlusconi ed il suo maestro-ispiratore
"Ora vi dirò una frase di colui che era ritenuto un dittatore, un grande e potente dittatore, cioè Benito Mussolini.
Nei suoi diari ho letto recentemente una frase:
"Dicono che ho potere, ma non è vero, forse ce l'hanno i gerarchi, ma non lo so.
Io so che posso soltanto ordinare al mio cavallo di andare a destra e di andare a sinistra e di questo io posso essere contento.
Quindi, il potere, se esiste, non esiste addosso a colore che reggono le sorti dei governi dei vari paesi"
Questo è quello che ha detto Berlusconi, durante la sessione del Consiglio dell'OCSE, in qualità di Presidente di turno.
Ora non ha più nessuna remora a mostrare i suoi veri pensieri.
Se guardate il tg5, lo vedete sorridere con faccia beata mentre magnifica il suo vero maestro, a cui vorrebbe assomigliare; Benito Mussolini, colui "che era ritenuto dittatore", ma che era, secondo Berlusconi, un grande uomo.
Purtroppo, secondo me, lo Stato Italiano, nato dalle ceneri di una devastante guerra, voluta anche da Mussolini, sta velocemente andando sempre più a destra.
Quella destra ripudiata più di 50 anni fa, con la nascita della Costituzione.
Nei suoi diari ho letto recentemente una frase:
"Dicono che ho potere, ma non è vero, forse ce l'hanno i gerarchi, ma non lo so.
Io so che posso soltanto ordinare al mio cavallo di andare a destra e di andare a sinistra e di questo io posso essere contento.
Quindi, il potere, se esiste, non esiste addosso a colore che reggono le sorti dei governi dei vari paesi"
Questo è quello che ha detto Berlusconi, durante la sessione del Consiglio dell'OCSE, in qualità di Presidente di turno.
Ora non ha più nessuna remora a mostrare i suoi veri pensieri.
Se guardate il tg5, lo vedete sorridere con faccia beata mentre magnifica il suo vero maestro, a cui vorrebbe assomigliare; Benito Mussolini, colui "che era ritenuto dittatore", ma che era, secondo Berlusconi, un grande uomo.
Purtroppo, secondo me, lo Stato Italiano, nato dalle ceneri di una devastante guerra, voluta anche da Mussolini, sta velocemente andando sempre più a destra.
Quella destra ripudiata più di 50 anni fa, con la nascita della Costituzione.
sabato 22 maggio 2010
Minzolini- "UN VERO GIORNALISTA!"
Quando un'azienda va male ci possono essere vari motivi; uno tra questi può essere una conduzione negativa da parte dei suoi dirigenti.
Allora, perchè non buttano fuori con un calcetto nel sedere Minzolini, che sta facendo perdere alla Rai migliaia di spettatori.
Lo so bene che lui è uno dei tanti servitori di Berlusconi, ma non è proprio quest'ultimo ed i suoi ministri a dire che vanno premiati i più bravi ed eliminati chi non produce abbastanza guadagni all'azienda per cui lavora?
E' molto chiara la strategia che lui ed il suo padrone portano avanti;
eliminare uno ad uno chi si oppone alla loro Dittatura d'Informazione.
In Toscana, persone come lui le chiamiamo "LECCHINI" per non dire peggio.
"Indossa un maglione blu e ha il piglio deciso del direttore dei lavori, del comandante dei pompieri, del capo militare, ma anche la comprensione del prete. Silvio Berlusconi nelle emergenze si esalta. La sua attitudine è la politica del «fare»." (citato in Il piano giapponese del premier operaio, la Stampa, 9 aprile 2009)
Come cambia il pensiero umano!
Nel 1994 quando ancora era un GIORNALISTA diceva:
"un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. [...] Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico. (citato in Il Politico non ha un privato parola di Augusto, la Repubblica, 20 ottobre 1994)
Allora, perchè non buttano fuori con un calcetto nel sedere Minzolini, che sta facendo perdere alla Rai migliaia di spettatori.
Lo so bene che lui è uno dei tanti servitori di Berlusconi, ma non è proprio quest'ultimo ed i suoi ministri a dire che vanno premiati i più bravi ed eliminati chi non produce abbastanza guadagni all'azienda per cui lavora?
E' molto chiara la strategia che lui ed il suo padrone portano avanti;
eliminare uno ad uno chi si oppone alla loro Dittatura d'Informazione.
In Toscana, persone come lui le chiamiamo "LECCHINI" per non dire peggio.
"Indossa un maglione blu e ha il piglio deciso del direttore dei lavori, del comandante dei pompieri, del capo militare, ma anche la comprensione del prete. Silvio Berlusconi nelle emergenze si esalta. La sua attitudine è la politica del «fare»." (citato in Il piano giapponese del premier operaio, la Stampa, 9 aprile 2009)
Come cambia il pensiero umano!
Nel 1994 quando ancora era un GIORNALISTA diceva:
"un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. [...] Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico. (citato in Il Politico non ha un privato parola di Augusto, la Repubblica, 20 ottobre 1994)
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giovedì 13 maggio 2010
Romania-Tagli agli stipendi e pensioni
Dalla Romania ci giungono, poche notizie di tagli alle pensioni e agli stipendi, per far fronte ad una crisi economica profonda.
Ieri, in Romania, migliaia di pensionati hanno manifestato contro il premier Traian Basescu,accusato di aver tradito gli impegni che aveva riportato durante la campagna elettorale; una vita migliore per tutti.
Si mobilitano anche gli insegnanti per lo sciopero generale indetto per il 31 Maggio.
Mi domando? Quando si accorgeranno gli italiani che hanno votato Berlusconi, che ciò che ha promesso (loro) è creare disuguaglianze sociali, arricchire che è già ricco, affossare la scuola pubblica, nascondere le malefatte dei propri ministri, addormentare la coscienza sociale?
Forse non se accorgeranno mai. Troppo ottusi.
Ieri, in Romania, migliaia di pensionati hanno manifestato contro il premier Traian Basescu,accusato di aver tradito gli impegni che aveva riportato durante la campagna elettorale; una vita migliore per tutti.
Si mobilitano anche gli insegnanti per lo sciopero generale indetto per il 31 Maggio.
Mi domando? Quando si accorgeranno gli italiani che hanno votato Berlusconi, che ciò che ha promesso (loro) è creare disuguaglianze sociali, arricchire che è già ricco, affossare la scuola pubblica, nascondere le malefatte dei propri ministri, addormentare la coscienza sociale?
Forse non se accorgeranno mai. Troppo ottusi.
lunedì 26 aprile 2010
Bondi, il fedele servitore del Cavaliere
Noi Italiani siamo un popolo allegro...e facciamo tanto ridere anche all'estero!
Dal sito L'Italia dall'estero
Una colossale statua iperrealistica di Berlusconi dell’artista australiano Ron Mueck può diventare realtà se il ministro italiano per i Beni Culturali Sandro Bondi ottiene il permesso.
Bondi, ex comunista e ministro ben pagato nel governo Berlusconi, ha cantato le lodi del genio di Berlusconi come un Virgilio. E nell’ultimo numero de Il Giornale dell’Arte racconta il suo sogno: realizzare a Roma un museo che sarà chiamato Berlusconiano. All’inizio si era deciso di usare il monumento Vittoriano di Piazza Venezia, ma poi la scelta è ricaduta spontaneamente sul museo Maxxi di Zaha Hadid, appena costruito. “Chi è più Maxxi di Silvio, in Italia?”, sembra aver detto Bondi.
Il museo, dedicato a Berlusconi per l’Italia della libertà dovrebbe essere costituito da più sale, nelle quali i visitatori seguirebbero il percorso verso il potere del capo del governo. Vengono presentati, nell’ordine, la sua notevole carriera come imprenditore edile negli anni ’60, con sontuose piante di Milano 2 e 3, la sua carriera come industriale, con l‘azienda Fininvest che ha costituito le fondamenta dell’enorme fortuna di Berlusconi, l’impero mediatico Mediaset che attualmente controlla gran parte della televisione e dei quotidiani.
Come sovrintendente del museo, Bondi ha già designato il conservatore critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi.
Come controparte del museo, dall’altra parte del Tevere ci sono il Foro Italico e lo Stadio dei Marmi, in cui alcune delle statue di Mussolini lasceranno lo spazio a illustri giocatori della squadra di Berlusconi, il Milan, come Beckham, Kakà e Gattuso. “Ci saranno giochi e feste, che chiameremo Berlusconiadi” riferisce Bondi. Visitatori da vicino e da lontano verranno sedotti da statue di cera degli amici politici di Berlusconi: Bettino Craxi, i politici Dell’Utri e Previti che entrano ed escono dal carcere, Putin, Bush, Gheddafi e altri. Bondi prevede che il Berlusconiano diventerà il museo più visitato d’Italia.
Per ciascuna delle sale, Bondi è ora impegnato nella composizione di un’ode, che nel complesso costituiranno un poema dal nome Berlusconeide o Silveide, ispirato al poema epico nazionale romano Eneide. Gli inni veranno stampati dalla Electa, che appartiene alla casa editrice Mondadori posseduta e controllata da Berlusconi.
Bondi rivela che l’idea più grandiosa sarà una sala enorme con un acquario che rappresenterà il mar Mediterraneo, sormontato da un ponte che lascerà intuire il collegamento al progetto che Berlusconi non ha ancora realizzato, il ponte sullo stretto di Messina lungo 3,3 chilometri. Da lì i visitatori accederanno ai vari saloni espositivi. Nel centro della piscina si ergerà una colossale statua di 10 metri sul modello del Pensatore di Rodin, ma senza la sua espressione meditabonda. Sarà invece un Berlusconi sorridente che felicemente adesca anime umane.
Sogno o incubo? Il caporedattore de Il Giornale dell’Arte ha ovviamente inventato una favoletta, tuttavia con forti riferimenti alla realtà.
[Articolo originale "Silvio Berlusconi en drömskulptur " di Anna Brodow Inzaina ]
ilGiornaledell'arte
«Nessuno, ha mai influito tanto sulla storia d’Italia e sugli italiani. L’Italia gli deve almeno questo e tocca a me darglielo»
Eh Bondi hai proprio ragione!
Ha fatto più danni Berlusconi in questi anni, che la DC dal dopoguerra in poi.
La megalomania di Berlusconi è nota, come altri personaggi politici passati.
Può sembrare assurda questa notizia, ma, visto come vanno le cose, non c'è sarebbe da stupirsi poi tanto.
Dal sito L'Italia dall'estero
Una colossale statua iperrealistica di Berlusconi dell’artista australiano Ron Mueck può diventare realtà se il ministro italiano per i Beni Culturali Sandro Bondi ottiene il permesso.
Bondi, ex comunista e ministro ben pagato nel governo Berlusconi, ha cantato le lodi del genio di Berlusconi come un Virgilio. E nell’ultimo numero de Il Giornale dell’Arte racconta il suo sogno: realizzare a Roma un museo che sarà chiamato Berlusconiano. All’inizio si era deciso di usare il monumento Vittoriano di Piazza Venezia, ma poi la scelta è ricaduta spontaneamente sul museo Maxxi di Zaha Hadid, appena costruito. “Chi è più Maxxi di Silvio, in Italia?”, sembra aver detto Bondi.
Il museo, dedicato a Berlusconi per l’Italia della libertà dovrebbe essere costituito da più sale, nelle quali i visitatori seguirebbero il percorso verso il potere del capo del governo. Vengono presentati, nell’ordine, la sua notevole carriera come imprenditore edile negli anni ’60, con sontuose piante di Milano 2 e 3, la sua carriera come industriale, con l‘azienda Fininvest che ha costituito le fondamenta dell’enorme fortuna di Berlusconi, l’impero mediatico Mediaset che attualmente controlla gran parte della televisione e dei quotidiani.
Come sovrintendente del museo, Bondi ha già designato il conservatore critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi.
Come controparte del museo, dall’altra parte del Tevere ci sono il Foro Italico e lo Stadio dei Marmi, in cui alcune delle statue di Mussolini lasceranno lo spazio a illustri giocatori della squadra di Berlusconi, il Milan, come Beckham, Kakà e Gattuso. “Ci saranno giochi e feste, che chiameremo Berlusconiadi” riferisce Bondi. Visitatori da vicino e da lontano verranno sedotti da statue di cera degli amici politici di Berlusconi: Bettino Craxi, i politici Dell’Utri e Previti che entrano ed escono dal carcere, Putin, Bush, Gheddafi e altri. Bondi prevede che il Berlusconiano diventerà il museo più visitato d’Italia.
Per ciascuna delle sale, Bondi è ora impegnato nella composizione di un’ode, che nel complesso costituiranno un poema dal nome Berlusconeide o Silveide, ispirato al poema epico nazionale romano Eneide. Gli inni veranno stampati dalla Electa, che appartiene alla casa editrice Mondadori posseduta e controllata da Berlusconi.
Bondi rivela che l’idea più grandiosa sarà una sala enorme con un acquario che rappresenterà il mar Mediterraneo, sormontato da un ponte che lascerà intuire il collegamento al progetto che Berlusconi non ha ancora realizzato, il ponte sullo stretto di Messina lungo 3,3 chilometri. Da lì i visitatori accederanno ai vari saloni espositivi. Nel centro della piscina si ergerà una colossale statua di 10 metri sul modello del Pensatore di Rodin, ma senza la sua espressione meditabonda. Sarà invece un Berlusconi sorridente che felicemente adesca anime umane.
Sogno o incubo? Il caporedattore de Il Giornale dell’Arte ha ovviamente inventato una favoletta, tuttavia con forti riferimenti alla realtà.
[Articolo originale "Silvio Berlusconi en drömskulptur " di Anna Brodow Inzaina ]
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«Nessuno, ha mai influito tanto sulla storia d’Italia e sugli italiani. L’Italia gli deve almeno questo e tocca a me darglielo»
Eh Bondi hai proprio ragione!
Ha fatto più danni Berlusconi in questi anni, che la DC dal dopoguerra in poi.
La megalomania di Berlusconi è nota, come altri personaggi politici passati.
Può sembrare assurda questa notizia, ma, visto come vanno le cose, non c'è sarebbe da stupirsi poi tanto.
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giovedì 1 aprile 2010
"Io non sono la maggioranza"
Non c'è nulla da fare, gli Italiani,la maggioranza degli italiani vota centrodestra e vuole Berlusconi come premier.
E' un dato di fatto, così come lo era quando gli italiani si sono tenuti stretti la Democrazia Cristiana per 30 anni.
Mi è difficile capire il meccanismo mentale masochista di questi milioni di persone che osannano il loro presidente, ma così è.
La storia ci dimostra però, che non è sempre vero che la "maggioranza" ha ragione; la nascita del nazismo in Germania iniziò con le grandi folle esultanti verso un uomo (Hitler) che era amato dalla massa dei tedeschi...e sappiamo bene tutti come è andata a finire.
Anche in Italia Mussolini era inneggiato da buona parte degli italiani che, dopo la sua fine, "si dissolsero in un batter d'ali".
A moltissimi Italiani (a me no!) piace l'imprenditore ricchissimo che "si è fatto da se", si fa per dire, che svilisce il potere del parlamento di tutte le sue norme democratiche;
amano quest'uomo potente che detiene la maggior parte dei mezzi d'informazione ed ha un impero finanziario enorme.
Berlusconi è il fulcro che riunisce, compatta tutto il centrodestra Italiano e penso che, quando la sua "stagione" finirà, sarà difficile, per loro, trovare un personaggio mediatico-politico così imponente.
Ma per ora ce lo dobbiamo tenere, lo vogliono gli Italiani!
E' un dato di fatto, così come lo era quando gli italiani si sono tenuti stretti la Democrazia Cristiana per 30 anni.
Mi è difficile capire il meccanismo mentale masochista di questi milioni di persone che osannano il loro presidente, ma così è.

La storia ci dimostra però, che non è sempre vero che la "maggioranza" ha ragione; la nascita del nazismo in Germania iniziò con le grandi folle esultanti verso un uomo (Hitler) che era amato dalla massa dei tedeschi...e sappiamo bene tutti come è andata a finire.
Anche in Italia Mussolini era inneggiato da buona parte degli italiani che, dopo la sua fine, "si dissolsero in un batter d'ali".
A moltissimi Italiani (a me no!) piace l'imprenditore ricchissimo che "si è fatto da se", si fa per dire, che svilisce il potere del parlamento di tutte le sue norme democratiche;
amano quest'uomo potente che detiene la maggior parte dei mezzi d'informazione ed ha un impero finanziario enorme.
Berlusconi è il fulcro che riunisce, compatta tutto il centrodestra Italiano e penso che, quando la sua "stagione" finirà, sarà difficile, per loro, trovare un personaggio mediatico-politico così imponente.
Ma per ora ce lo dobbiamo tenere, lo vogliono gli Italiani!
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venerdì 19 marzo 2010
Elezioni

Non so chi vincerà queste elezioni, spero vivamente che il PDL ne venga fuori ammaccato, ma ci credo poco; il problema è che a questo punto penso che LA DEMOCRAZIA stia perdendo.
L'Italia è diventata anno dopo anno uno stato di corrotti e corruttori e non solo da una parte politica; abbiamo accettato per lungo tempo che il clientelismo viscido e strisciante sia diventato un comune denominatore; nei comuni, nelle provincie, nelle regioni, in tutti gli apparati economici statali e privati.
Siamo alla mercè di questa classe politica che ci sta portando letteralmente alla rovina, al caos culturale e sociale, ad un decadimento di valori etici; basta osservare come, ancor più di qualche anno fà, viene proposta la figura femminile oggi, tutto culo e tette.
Un'immagine stereotipata e standartizzata che influenza attraverso i mass-media una visione femminile falsamente disinibita e provocatoria.
Io mi domando: come fanno le donne a votare Berlusconi, un personaggio così ...avvilente e patetico, così subdolo e ipocrita nei confronti del "gentil sesso" come lui dice.
E' vero, la visione della realtà non è percepita allo stesso modo da tutti, ma come si dice in Toscana, bisogna avere "IL Prosciutto sugli occhi" per non accorgersi di questo stato di cose.
sabato 13 marzo 2010
Cosa può comprare ora Berlusconi che ancora non ha
Questa lettera è stata postata su facebook Mobilitazione permanente contro il processo breve
Chi l'ha scritta ha evidenziato in poche righe, la cruda e vergognosa realtà Italiana.
Bravissimo/a
"Vivo a Milano DUE in un palazzo costruito dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
Lavoro a Milano in una azienda di cui è mero azionista il Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio (questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio).
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio,con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Soprattutto guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Allora mi stufo e vado a navigare un pò in internet, con provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse!!!!!!!!!!!!!
Per fortuna!
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone. Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo"
Chi l'ha scritta ha evidenziato in poche righe, la cruda e vergognosa realtà Italiana.
Bravissimo/a
"Vivo a Milano DUE in un palazzo costruito dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
Lavoro a Milano in una azienda di cui è mero azionista il Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale, di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio, esco dal lavoro e vado a far spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio (questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio).
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio,con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio.

Soprattutto guardo i risultati delle partite, perché faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario. Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio, guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Allora mi stufo e vado a navigare un pò in internet, con provider del Presidente del Consiglio. Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet, leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio.
Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse!!!!!!!!!!!!!
Per fortuna!
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone. Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo"
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