Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

mercoledì 24 febbraio 2010

A chi fa paura internet

In attesa di essere discussa in parlamento c'è un'altra Proposta di Legge promossa dall'onorevole Carlucci, che riguarda la rete.

Dal sito Open Polis, potete prendere in visione tutta la proposta di legge.
Qui evidenzio una parte della relazione della On. Carlucci per me significativa

"Egualmente è sotto gli occhi di tutti quanto il procedere inarrestabile - e purtroppo talvolta implacabile - della tecnologia rischi di rendere inutile ogni tentativo di normazione o regolamentazione basato su schemi vecchi o, peggio, avulsi dalla realtà che si vorrebbe governare.
Di fatto le rivoluzioni nascono proprio dall'esigenza di sovvertire ogni ordine precostituito e sempre la ruota della storia è stata fatta girare dagli uomini e dalle regole che essi si sono dati, o non si sono voluti dare, a favore di alcuni e a discapito di altri.
Se è vero che, quando ci si trova in una situazione in cui vi è un divario tra le forze in campo, la libertà rende schiavi e le leggi rendono liberi, non possiamo rinunciare al tentativo di porre in essere un argine alle troppe storture che la totale anarchia della rete internet sta rendendo sempre più pervicaci e invasive."

La tecnologia è continuo sapere e conoscenza del saper fare e per questo è implacabile ed inarrestabile
La Rete è rivoluzione! E allora, andando contro l'ordine precostituito è molto, molto pericolosa.
La libertà rende schiavi? O non siamo schiavi liberi in questa società, dove le informazioni sono controllate dai nostri governanti.
Le leggi rendono liberi.
Può essere vero nel caso di leggi veramente democratiche ma sopratutto ora sotto il dominio del governo Berlusconi, le leggi sono essenzialmente ad personam.


La presente proposta di legge delega il governo a creare un apposito Comitato presso l'Autorità per le garanzie delle Comunicazioni.
M'immagino i componenti di questo possibile Comitato; certamente galoppini di Berlusconi, più qualche personaggio, minoritario naturalmente, super partes.

Certo, la rete fa paura, molta paura perchè esce fuori da quegli schemi precostituiti, impacchettati, imposti sotto una forma pseudodemocratica che ci vengono quotidianamenti proposti.

Siamo gli unici in Occidente a pensare di censurare la rete. E questo ma fa davvero schifo.


C'è ancora un'altra proposta di legge dell'Onorevole Gaetano Pecorella e Costa che vuole estendere ai siti internet le regole della stampa

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