Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

venerdì 7 maggio 2010

Diario...di una distratta

Mi ritrovo sempre tra gli indumenti da stirare, vari calzini spaiati e non capisco il perchè.
Eppure ho rimesso a posto le cassette dove abitualmente li metto, sia quelli dei figli che del mio compagno.
Ora mi ritrovo con ben quindici calzini, uno diverso dall'altro.
Ce ne sono di tutti i gusti; lunghi, corti, cortississimi, bianchi, colorati, a righe verticali e sportivi.
Ma sempre e comunque uno per ogni tipo.
Come avrò fatto a perdere i gemelli dei calzini che aspettano invano, ormai da qualche mese, il ritorno del loro compagno?
Questo mi succede anche con gli orecchini.
E' per questo che da qualche anno compro solo orecchini da pochi euro perchè dopo qualche mese, inesorabilmente ne perdo uno; così ora mi ritrovo con svariati orecchini rintanati in una scatolina di cartone.
Li potrei riciclare, ovvero li potrei rimaneggiare per crearne di nuovi, ma non sono quel tipo di donna che ha "le mani di fata", creatività e pazienza.


E non lo sono mai stata. Mi hanno costretto, questo sì, quando da bambina frequentavo il doposcuola dalle suore, a fare i ricami su fazzoletti o piccoli centrini di stoffa.
Fiorellini rosati, foglie rotonde a punto...che non ricordo più, sicuramente "il punto" di ricamo più facile.
Passata, fortunatamente presto, questa velocissima parentesi di lavori "donneschi", ho messo da parte, per sempre, aghi, fili, uncinetti vari e ferri da maglie senza sentirmi, nello stesso tempo meno femminile.

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