Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

sabato 1 maggio 2010

Ricette Multiculturali- La Seada

"Cosa" e "come" si mangia sono legati alle tradizioni delle culture, frutto di scambio e di incontri tra popoli e civiltà.
Conoscere da vicino la cucina degli altri è uno dei modi migliori per entrare in sintonia con popoli e culture vicine e lontane.
Grazie alla collaborazione dei genitori dei bambini che frequentano il nido, è stato possibile realizzare questo ricettario.
Durante un laboratorio, le famiglie hanno presentato una o più ricette caratteristiche del proprio paese di origine.
Le ricette che troverete all'interno sono state scritte in lingua italiana e in lingua dialettale o nella loro lingua di origine. Alcuni genitori hanno arricchito la loro ricetta con annotazioni riguardanti o la ricetta stessa o il luogo di provenienza.
La preziosità di questo ricettario è da leggere tra le righe scritte a mano che ogni genitore ci ha voluto regalare.


Seade-Italiano

  • formaggio fresco (1 chilo)
  • semola
  • buccia grattuggiata di limone
  • sale
  • strutto (per la sfoglia)
  • miele o zucchero
  • olio d'oliva (per friggere)
Sciogliere il formaggio tagliato a pezzetti in una casseruola con un po' d'acqua, a fuoco moderato.
Quando è sciolto aggiungere la buccia del limone e rimestolare, aggiungere il sale e un pugno di semola. Preparare col formaggio dei dischi dello spessore di mezzo centimetro e lasciar riposare.
Impastare la semola con l'acqua, sale e strutto e tirare la sfoglia.
Ritagliare dei dischi e su ciascuno metterci un disco di formaggio, chiudere con un'altro disco di pasta e ritagliare con la rotellina taglia pasta.
Friggere in abbondante olio bollente, servire caldo cospargendo la seada di miele o zucchero

Seade-In Lingua Sarda


  • casu friscu (unu chilu)
  • simbula
  • corza de limone
  • sale
  • ozu porchinu (po su pizolu)
  • mele o tuccaru
  • ozu ermanu (po las friere)
Ponere in d'una casserola su casu segau a picculos cun d'un'appena de abba e faghere in modu chi s'iscaazet bene a fogu lenu.
Cando est iscazadu aggiunghere sa corza rattada de su limone, appena de sale, unu pinzu de simbula e morigare bene.
Cun su casu faghere discos russos mesu centimetru e lassare pasare.
Impastare sa simbula cun abba, sale, ozu porchinu e faghere su pizolu.
Segare discos e subra ponnere sos discos de casu.
Serrare cun atteros discos de su pizolu e segare cun sa rotonda.
Friere in ozu meda 'uddidu e, cando sun cottas, bettarelis susu mele o tuccaru.



La seada, ricetta tipica Sarda può essere considerato un dolce perchè è cosparsa di zucchero o miele, ma in passato era usata comunemente come secondo piatto.


Questo è un bel video sulla gastronomia Sarda



Sardegna DigitalLibrary

Bene narat su diciu (dice bene il detto Proverbi Sardi
Ed infine non potevo non metterci la costa Masua nella Sardegna sud occidentale.
E' bellissima, ci sono stata l'anno scorso.

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