Se c’è rimedio perché te la prendi?
E se non c’è rimedio perché te la prendi?
Confucio

martedì 25 maggio 2010

Francesco De Gregori "La storia siamo noi"



Ascoltando questa bella canzone di De Gregori mi è venuta in mente una domanda.

Quale storia studieranno i nostri nipoti o bisnipoti tra 40 anni...se ci saranno sempre libri di storia...
La storia dell'Italia Berlusconiana, leghista e fascista.
Come verranno documentati personaggi come La Russa, Frattini, Bossi, Fini, Letta e tutti gli altri esponenti al servizio di Berlusconi!

Magari arrivassi a vivere fino a 90 anni, sarei molto curiosa di saperlo.

Alcune citazioni sulla storia

Eileen Power
9 Gennaio 1889-8 Agosto1940 storica britannica scrisse
"È un errore grandissimo pensare che la storia debba consistere necessariamente in qualcosa di scritto: può consistere benissimo in qualcosa di costruito, e chiese, case, ponti, anfiteatri possono raccontare le loro vicende con la chiarezza di un libro stampato, se si hanno occhi per vedere."

Continua
Il nostro tempo si differenzia dai secoli precedenti per la sua viva attenzione a quel personaggio tanto negletto che è l'uomo della strada; o (come era più spesso nei tempi passati) l'uomo dei campi. Oggi lo storico si interessa alla vita sociale del passato, e non solo alle guerre e agli intrighi dei principi. [...] Noi lodiamo ancora gli uomini famosi, perché sarebbe uno storico ben meschino chi potesse dimenticare una sola delle grandi figure che hanno dato luce di gloria o sapore di romanzo alla pagina della storia; li lodiamo, però, tenendo sempre presente che non solo i grandi personaggi, ma anche il popolo nel suo complesso, le masse anonime e indistinte del popolo che ora dormono in tombe sconosciute hanno avuto infine il loro riconoscimento.

La storia umana diventa sempre più una gara fra cultura e catastrofe.
Herbert George Wells


"La storia somiglia alla paleontologia. A causa di certi pregiudizi, anche i migliori scienziati non si accorgono di fatti che hanno davanti al naso. Dopo, si stupiscono di vedere dappertutto tracce di ciò che non avevano saputo notare." Karl Marx (1818-1883), filosofo ed economista tedesco.

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